Il campo coperto dalla ricognizione bibliografica è quello degli
studi medievali in senso ampio, a partire dall'epoca
dell'istituzione dei primi insegnamenti universitari in Italia.
Rispetto alla disciplina così come si è configurata a livello
accademico, si sono operati i necessari sconfinamenti nel campo di
discipline affini (Storia del diritto, Storia economica, Storia
bizantina, Paleografia e Diplomatica); per l'epoca precedente
all'istituzione di insegnamenti specifici di Storia medievale, sono
stati considerati anche docenti che tenevano cattedre di Storia o di
Storia Moderna (che includeva di norma l'insegnamento medievistico).
La distinzione del dizionario bibliografico in aree regionali
rende conto sia dei legami strettissimi fra insegnamento e ricerca
universitaria e l'ambiente delle società storiche locali e degli
archivi, sia della circolazione dei docenti fra sedi universitarie;
nelle pagine delle aree regionali si trovano i riferimenti alla
bibliografia sugli studiosi che insegnarono in quelle università,
anche solo per brevi periodi della loro carriera.
Le sezioni dedicate agli studi non universitari coprono l'ambito
delle società e delle deputazioni storiche regionali e locali,
degli istituti di ricerca, delle accademie; in questo caso la
distinzione fra studi strettamente medievistici e studi di storia in
generale non è sempre possibile.
Riferimenti incrociati mettono in relazione le voci bibliografiche
del Dizionario con i Profili e i materiali della sezione.
Una futura estensione del dizionario potrà riguardare storici
stranieri attivi in Italia o su temi di storia italiana e storici ed
eruditi che hanno sviluppato le proprie ricerche in ambito
strettamente locale.
Lo stato della storiografia sulla medievistica è piuttosto
povero; relativamente isolati risultano saggi specificamente
dedicati all'insegnamento medievistico nelle diverse università,
mentre storici anche di grande rilievo non sono stati oggetto di
studi espressamente loro dedicati. In molti casi si è dovuto fare
ricorso a lavori di carattere molto generale, mentre gran parte
delle biografie di storici sono ricostruibili solamente attraverso
saggi commemorativi; l'elevatissimo numero di questi ha indotto a
limitare la base dello spoglio bibliografico alle riviste più
rappresentative e agli atti dei più rilevanti incontri di studi
medievali; in prospettiva tale spoglio dovrebbe estendersi alle
maggiori riviste storiche; solamente in pochi casi la disponibilità
di strumenti aggiornati di natura digitale ha consentito di
effettuare spogli di periodici locali.
Di contro, l'abbondanza degli studi su alcune figure chiave della
medievistica ha dovuto far rinunciare alla completezza
dell'informazione bibliografica; in questo caso, tuttavia, sono
state segnalate le opere che costituiscono pure una guida
bibliografica più esaustiva sullo studioso in questione.
Il Dizionario è in continuo aggiornamento, sia con redazione di
nuove schede, sia con l'arricchimento di quelle già pubblicate.