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Fonti

L'ascesa della borghesia nell'Italia comunale

a cura di Anna Maria Nada Patrone

© 1974 – Anna Maria Nada Patrone


Sezione II – La borghesia e la chiesa

2. I comuni e l'eresia

Nella scia dei contrasti tra comuni e Chiesa possono essere inseriti i casi di città che si rifiutarono di introdurre nei loro statuti provvedimenti contro gli eretici, chiaro indice non tanto di una contestazione anticlericale, ma anche di una ben precisa salvaguardia dei propri interessi economici. È infatti abbastanza significativo che proprio Genova in un primo momento non volle categoricamente accogliere nelle sue disposizioni statutarie norme contro l'eresia: si tenga presente infatti la necessità dei genovesi di non inimicarsi i mercanti italiani e stranieri (specialmente gli albigesi [1] della Francia meridionale), che, come si è visto nella presentazione di questa sezione, mantennero rapporti continui, più o meno casuali, con gli eretici.

Fonte: A. GIUSTINIANI, Castigatissimi annali con la loro rapida tavola della Ecclesia e illustrissima Repubblica di Genova, Genova, A. Bellono, 1537, p. CXCIV (anno 1256).


E accadette questo anno (1256) una controversia tra frate Anselmo dell'ordine dei Predicatori, inquisitore contro gli eretici, e la comunità per cagione che frate Anselmo voleva che certe costituzioni fatte contra gli eretici fussero registrate nel libro dei capitoli della repubblica, la qual cosa ricusando di fare la comunità, processe tanto inante che l'inquisitore scomunicò il podestà e i consoli e la città con i borghi e si mandò per questa causa ambasciatori a Roma e il Papa sospese la sentenza della scomunica e, prima che fussi passato questo tempo, le costituzioni furono registrate nel libro dei capitoli, come richiedeva l'inquisitore e restò la cosa assestata e il podestà fu assai incolpato di non aver tenuto le mani nette.

[1] Seguaci dell'eresia catara, provenienti da Albi, cittadina della Francia meridionale e in genere dalla Provenza, attivi nel secolo XII e nel primo ventennio del XIII.

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UpUltimo aggiornamento: 01/09/05