Logo di Reti Medievali 

Didattica

spaceleftMappaCalendarioDidatticaE-BookMemoriaOpen ArchiveRepertorioRivistaspaceright

Didattica > Strumenti > Tolleranza e guerra santa nell'Islam > Documentazione 1, 1

Strumenti

Tolleranza e guerra santa nell'Islam

di Biancamaria Scarcia Amoretti

© 1974-2007 – Biancamaria Scarcia Amoretti


DOCUMENTAZIONE

1. L'Islam e l'Occidente
1. I cristiani d'Oriente di fronte alle Crociate

Apriamo la documentazione con una testimonianza di quell’incontro che, pur nella diversità, si attuò all'interno della civiltà islamica. Il passo che segue dimostra l'estraneità dei crociati ai cristiani d'Oriente, per niente sensibili a un appello religioso di cui non capivano evidentemente l'utilità, dato lo status giuridico di protetti che l'Islam aveva loro garantito e data la relativa libertà religiosa di cui godevano, fenomeni di collaborazionismo, se così si può dire, si verificheranno molto più tra cristiani e musulmani (pur sempre «orientali») che non tra cristiani d'Oriente e cristiani d'Occidente. L'autore, contemporaneo dei fatti che descrive, è Mattia di Edessa (Chronique, trad. Dulaurier, Paris, 1858, p. 212).


Quello stesso anno [1096-1097] si compì la profezia del patriarca Narsete, relativa alla spedizione intrapresa dagli occidentali, che egli aveva rivelato ai satrapi e ai capi d'Armenia. Era la visione già apparsa a Daniele, nelle forme di un animale mostruoso, che a Babilonia gli si mostrò apertamente: ebbene, quell'animale avrebbe divorato e fatto a pezzi e calpestato i resti scampati al furore delle belve precedenti. Fu dunque il momento, ed ebbe luogo l'irruzione dei Franchi, e la porta dei Latini si spalancò.

© 2000
Reti Medievali
Ultimo aggiornamento: 14/02/07