Logo di Reti Medievali 

Didattica

spaceleftMappaCalendarioDidatticaE-BookMemoriaOpen ArchiveRepertorioRivistaspaceright

Didattica > Strumenti > Tolleranza e guerra santa nell'Islam > Documentazione 1, 6

Strumenti

Tolleranza e guerra santa nell'Islam

di Biancamaria Scarcia Amoretti

© 1974-2007 – Biancamaria Scarcia Amoretti


DOCUMENTAZIONE

1. L'Islam e l'Occidente
6. La conquista araba

L'opinione cristiana contemporanea non è sempre unanime. L'accettazione del nuovo regime viene variamente motivata, e non mancano ovviamente le visioni apocalittiche di sterminio e di strage di fronte alle quali il mondo dovrà soccombere. Ci sono però anche voci più politiche. Diamo tre brevi brani. Il primo di Giovanni di Nikious (fine del VII secolo) autore di una Cronaca (trad. Zotenberg, Notices et extraits de la Biblìothèque Nationale, XXIV, 1883, p. 442) denuncia l'assenteismo bizantino e la conseguente esuberanza musulmana. Il secondo è una testimonianza araba dello stesso fatto, tratta da Baladhuri, Futūh al-Buldān, in The origins of the Islamic State, Beyrouth, 1963, p. 407. Il terzo è preso dalla citata Cronaca di Séert, p. 581, che, pur ammettendo i danni iniziali della conquista, dà atto della pax che si affermerà una volta stabilizzato il regime.


I. Vedendo la debolezza dei Romani e l'ostilità degli abitanti verso l'imperatore Eraclio, a causa della persecuzione che quegli aveva condotto in tutto l'Egitto contro la religione ortodossa, per istigazione di Ciro patriarca calcedone, i musulmani diventarono più arditi e forti nella lotta.

II. I Romani si riunirono per deliberare e dissero: il re di Roma è ormai vecchio e decrepito. Lontano da noi, ci ordina di sostenere l'assedio, ben sapendo che siamo allo stremo delle forze. Dobbiamo capitolare come hanno fatto gli abitanti di Damasco, che hanno avuto salva la vita.

III. Per cinque anni i paesi furono sconvolti dalla venuta degli Arabi, e conobbero mali continui e prove senza sosta. Il che durò fino a quando il loro regno non si affermò solidamente. Domandarono allora ai cristiani e agli ebrei di pagare la capitazione; questi la pagarono e furono trattati dagli Arabi con bontà. Per grazia divina, la prosperità regnò, e il cuore dei cristiani esultò per il dominio degli Arabi (che Dio lo renda solido e ad esso conceda il trionfo!).

© 2000
Reti Medievali
Ultimo aggiornamento: 14/02/07