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Didattica > Strumenti > Agricoltura e società nel Medioevo > Documenti, 27 | |||||||||
StrumentiAgricoltura e società nel Medioevodi Giovanni Cherubini © 1972-2006 – Giovanni Cherubini Documenti27. Ripercussioni delle fluttuazioni demografiche sul contratto mezzadrileI due brani seguenti sono tratti rispettivamente dalla Cronaca di Marchionne di Coppo Stefani (Rerum Italicarum Scriptores, 2ª ed., XXX, parte 1ª, p. 232) e dai Motti e facezie del Piovano a) Nel detto anno [1348], essendo ristata la mortalità […], in Firenze … li sarti erano sì forte smisurati ne' pagamenti chenon si potevano contentare… Li fanti e fante erano sì spiacevoli con grandissimi prezzi che convenne farvi grosse pene a raffrenarle. Li lavoratori delle terre del contado volieno tali patti che quasi ciò che si ricogliea era loro si potea dire. E avevano imparato a tôrre li buoi dall'oste a rischio dell'oste poi le buone opere e li belli dì a prezzo atavano altrui, e anco ire a sconfessa li presti e pagamenti. Di che fu fatto ordini gravi sopra ciò; e molto rincararo li lavoratori; li quali, erano, si potea dire, loro i poderi tanto di buoi, di seme, di presto e di vantaggio voleano. b) Ragionando certi cittadini sopra il fatto de' contadini [il Piovano Arlotto] disse: E dico e affermo che i contadini sono più poveri che fussino mai, e che, questi tanti vantaggi essi fanno a' cittadini, è perché e' sono tanti multiplicati che bisogna faccino così… |
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Ultimo aggiornamento: 26/06/06 |