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Didattica > Strumenti > La città medievale italiana > Brani critici, 10

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La città medievale italiana

di Gina Fasoli e Francesca Bocchi

© 1973-2007 – Gina Fasoli e Francesca Bocchi


Brani critici

10. Venezia: la vittoria dell'uomo sulla natura

(Y. RENOUARD, Mercati e mercanti veneziani alla fine del Duecento, in La civiltà veneziana del secolo di Marco Polo, a cura del «Centro di cultura e civiltà della fondazione Giorgio Cini», Firenze, 1955, pp. 88-89).


 

La città ha acquistato gli elementi essenziali, commerciali e spirituali della sua estensione urbana. Assume il suo aspetto di immutabilità. E anche questo è affermazione di uno straordinario successo. Infatti che cosa è Venezia se non la vittoria, degna della più grande meraviglia, dell'uomo sulla natura? La costruzione e la durata d’una città è sempre il trionfo della civiltà. Quando, poi, questa città è una delle più grandi città del mondo e quando essa innalza splendidi e magnifici monumenti su pochi palmi di terra, essa diviene la più bella, completa e pura espressione del genio dell'uomo. Venezia è la città collocata in un ambiente dalle condizioni più eccezionali: il suolo su cui è elevata, non può tollerare edifici troppo alti, né nutrire i suoi abitanti; ed è tutta circondata dalle acque. È dunque la città allo stato puro: un agglomerato umano artificialmente collocato sopra un sostegno neutro, come quei campi di foraggio che oggi si fanno crescere su graticciate metalliche al di sopra di un liquido fisiologico in cui vanno a tuffarsi le radici. Tutto il sostentamento le giunge dall'esterno, poiché è situata in mezzo al mare, dal commercio marittimo: il suo liquido fisiologico è questa midolla stessa della città, la ricchezza mobile, frutto di quel commercio. La continuità di questa ricchezza è un miracolo perpetuo, giacché essa è alla mercé della negligenza dei suoi abitanti e a quella degli avvenimenti politici ed economici del mondo intero. Le campane del campanile, che si innalza nel mezzo della laguna sterile, suoneranno a distesa questo trionfo dell'uomo civile sulla natura quasi a voler significare la straordinaria ricchezza di questo piccolo angolo di sabbia.

© 2000
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UpUltimo aggiornamento: 02/08/08