Didattica

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Bisanzio. Società e stato

di Jadran Ferluga

© 1974 – Jadran Ferluga

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10. Dall'anonimo «Trattato sulla tassazione»: come si formavano nuove proprietà fuori della comunità del villaggio

Il Trattato sulla tassazione, probabilmente della prima metà del X secolo, è un manuale per gli ispettori fiscali. La comunità del villaggio è agli occhi dello stato un'unità amministrativa e tributaria, e questo è tipico per il rapporto fra amministrazione e villaggio bizantini. Il paragrafo qui tradotto mostra come la comunità venne spezzata dall'interno, come cioè, in seguito a varie cause, appezzamenti di terreno furono staccati da essa e passarono nelle mani di contadini economicamente più forti, che continuavano a pagare tasse al fisco. Ed era questo soprattutto che interessava lo stato.

Le cosiddette piccole proprietà «indipendenti» [dalla comunità del villaggio] [agridia] e cascine [proastia] si sono formate al contrario nel modo seguente. Quando, in seguito a un attacco di popoli stranieri o ad altra calamità, una regione veniva abbandonata e sembrava che anche i vicini dei possessori fuggiti rimasti ancora indietro fossero del pari in procinto di andarsene poiché dovevano garantire anche per le tasse dei terreni contigui abbandonati, veniva un ispettore inviato dall'imperatore, e dopo avere esaminata la situazione, esonerava dalle tasse i terreni [annotando ciò] nelle rubriche dei libri fondiari [per terreni] in parte o totalmente abbandonati. Se i loro proprietari tornano nel lasso di tempo di 30 anni, lo sgravio delle imposte viene immediatamente cancellato. Se invece i proprietari non tornano e il termine di 30 anni è trascorso, viene inviato subito un altro ispettore che trasforma il documento dello sgravio delle imposte in uno di esonero permanente. Quando ciò ha luogo, non appena l'ispettore o qualcuno dei suoi subalterni ha concesso il documento di esonero, la terra che corrisponde alla rubrica dei libri fondiari, contenente lo sgravio delle tasse, viene recintata come a sé stante, misurata e iscritta nel libro dell'autorità finanziaria. E l'ispettore effettuerà separatamente l'iscrizione e la misurazione del restante territorio del villaggio. Dopo di ciò questo terreno libero separato viene o venduto o regalato o dato in affitto a breve o lunga scadenza o ceduto a un'autorità statale e così viene popolato e su esso si costruisce. «Indipendente» si chiama una piccola proprietà o cascina perché è registrata in un altro documento di misurazione e non è registrata nel documento di misurazione di tutto il villaggio. Un terreno «indipendente» è tale poiché l'ispettore lo ha esonerato e lo ha estratto dalla circoscrizione fiscale del villaggio, lo ha misurato separatamente e particolarmente delimitato, cosicché non si trova né fra le parcelle [della comunità del villaggio] né forma una unità con il restante territorio del villaggio.

Nei villaggi che sono abitati e censiti da lungo tempo o che solo più tardi furono colonizzati e assoggettati all'obbligo delle imposte o nei quali l'ammontare delle singole tasse a carico di ognuno è stato di recente sottoposto a revisione, ed è per questo stata intrapresa una nuova misurazione del villaggio, si incontra qua e là nel mezzo di tali villaggi qualche pezzo di terreno che nessuno ha cercato di ottenere, sia che il pezzo di terreno sia stato superfluo sia che a quel tempo non promettesse alcun profitto; ma siccome allora non fu sottoposto a misurazione, non fu neppure iscritto nel libro fondiario. Dopo un certo periodo però, poiché il corso del tempo spesso dà luogo a mutamenti, uno degli ispettori [colà] inviati ha trovato che questo appezzamento senza proprietario è utilizzabile; forse ha trovato perfino che esso è stato preso in possesso da qualcuno o che qualcuno aveva chiesto di prenderne possesso pagando la corrispondente tassa al fisco. Allora l'ispettore gravava questo terreno di un'imposta e lo iscriveva in una rubrica speciale dietro [le rubriche] di questa comunità di villaggio, indifferentemente se esso è stato o no misurato. Questo viene denominato «indipendente» come gli altri terreni simili e l'imposta a carico di tali terreni si chiama «supplemento».