Logo di Reti Medievali 

Didattica

spaceleftMappaCalendarioDidatticaE-BookMemoriaOpen ArchiveRepertorioRivistaspaceright

Didattica > Strumenti > La città medievale italiana > Testi, 6

Strumenti

Wycliff. Il comunismo dei predestinati

di Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri

© 1975-2007 – di Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri


Testi

6. Lettera di Wyclif all'arcivescovo di Canterbury

In questa lettera del 1383, Wyclif ribadisce due tesi portanti del suo sistema: la povertà della Chiesa e la Scrittura come unico criterio di verifica.

È una requisitoria violenta contro il papato, con il quale in questi anni Wyclif è in completa rotta. La crociata – attaccata da Wyclif – è quella che Spenser, uomo di corte inglese, fece per incarico di Urbano VI nelle Fiandre, che avevano appoggiato il papa avversario Clemente V. Era in pericolo il commercio inglese della lana, e la denuncia di Wyclif (ripetuta altrove: Polemical Works, vol. II, pp. 592-595, 603-610 e 624, e Opera minora, p. 368) sottolinea l'irreligiosità dell'impresa.

(In Opera minora, cit., p. 3).


O venerabile Padre e Signore in Cristo: il vostro povero e umile sacerdote … ha più volte detto e dimostrato che tutti i sacerdoti non debbono avere poteri temporali e si devono contentare, quanto alle decime e alle donazioni, della parte del Signore.

E lo stesso sacerdote riafferma – come già altre volte – che il papa e gli angeli del cielo fanno e dicono qualcosa degno di lode soltanto quando si fondano sulla Sacra Scrittura.

Solo la verità è degna di lode e la Scrittura contiene tutte le verità. Inoltre riaffermo che chiunque di noi, uomini pellegrini su questa terra, può sbagliare e in modo particolare il papa, a causa dei nemici che lo circondano e dei diavoli che esultano invidiosi. Anche Pietro, dopo l'invio dello Spirito Santo, peccò e fu rimproverato, come era giusto, da Paolo. Questo anche se Pietro ha superato molti papi in sapienza e santità. E aggiungo che non ho mai appreso dalle Scritture che sia legittima una crociata come questa (nelle Fiandre) o sia approvata da Nostro Signore Gesù Cristo. Solo le opere fatte per carità sono approvate dal Signore. Ma è improbabile che questo massacro di popoli e questa devastazione di terre derivino da carità anche perché non è dogma di fede che questo papa sia il capo o anche membro della Santa Chiesa militante.. Questo sacerdote vuole umilmente sottomettersi alla dottrina cattolica soprattutto se questa trova le sue basi nella Scrittura, poiché è certo che, solo tenendo presente la Scrittura, si possa giudicare l'eretico, dal momento che l'eresia è un dogma falso contrario alla Scrittura…

È stupefacente che un uomo voglia elevarsi sopra tutto, anche sopra a Dio, ed erigersi legislatore in materia di fede.

© 2000
Reti Medievali
UpUltimo aggiornamento: 02/08/08