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Scrittori religiosi del Duecento

di Giorgio Petrocchi

© 1974 – Giorgio Petrocchi


Bibliografia

Opere generali

E. GEBHART, L’Italie mistique, Paris, 1904; P. POURRAT, La spiritualité chrétienne, Paris, 1921-1928, voll. 4; G. VERNET, La spiritualité médiévale, ivi, 1929; E. BUONAIUTI, Il misticismo medievale, Pinerolo, 1928; e il volume miscellaneo Le scuole cattoliche di spiritualità, Milano, 1943. Per i testi sono da ricordare le antologie di A. LEVASTI, I mistici, Firenze, 1925, e Mistici del Duecento e del Trecento, Milano, 1960 2, e di G. DE LUCA, Prosatori minori del Trecento, tomo I. Scrittori di religione, Milano-Napoli, 1954. Per l’analisi letteraria: A. VISCARDI, Saggio sulla letteratura religiosa del Medioevo romanzo, Padova, 1932; G. MONTICELLI, Vita religiosa italiana nel secolo XIII, Torino, 1933; B. CROCE, Letteratura del Trecento. Letteratura di devozione, in Poesia popolare e poesia d’arte, Bari, 1933, pp. 163-187; N. SAPEGNO, La letteratura religiosa del Due e del Trecento e la critica letteraria moderna, in «Studi cateriniani», XII (1937), pp. 63-80; V. BRANCA, Note sulla letteratura religiosa del Trecento, in «La Nuova Italia», X (1939), pp. 198-2 12; A. MONTEVERDI, Lingue volgari e impulsi religiosi, in «Cultura neolatina», VI-VII (1946–1947), pp. 7-21; L. RUSSO, Studi sul Due e Trecento, Roma, 1946; G. GETTO, La letteratura religiosa, in Questioni e correnti di storia letteraria, Milano, 1949, pp. 857-900, ora in Letteratura e critica nel tempo, ivi, 1954; ID., Letteratura religiosa dal Due al Novecento, Firenze, 1967; ID., Letteratura religiosa del Trecento, ivi, 1967; G. PETROCCHI, Ascesi e mistica trecentesca, Firenze, 1957; ID., La letteratura religiosa, in Storia della letteratura italiana a cura di E. CECCHI e N. SAPEGNO, voll. I e II, Milano, 1965; G. FALLANI, La letteratura religiosa italiana, Firenze, 1963 2; A. E. QUAGLIO, Retorica, prosa e narrativa del Duecento, in La letteratura italiana. Storia e testi, a cura di C. MUSCETTA, vol. I, tomo II, Bari, 1970, pp. 237-428; A. TARTARO, Scrittori devoti, in La letteratura italiana. Storia e testi, a cura di C. MUSCETTA, vol. II, tomo II, Bari, 1972, pp. 433-515.

Sulle fonti francescane e le antiche vite del Santo: F. TOCCO, Le fonti più antiche della leggenda francescana, in «Archivio storico italiano», XXXIII, 4; A. G. LITTLE, The Sources of the History of st. Fr. of A., in «Miscellanea francescana», IX (1903); W. GOETZ, Die Quellen zur Geschichte des Hl. Fr. von A., Gotha, 1904; J. R. MOORMAN, The Sources for the life of st. Fr., Manchester, 1940.

Per la lettura dei testi si potrà utilizzare la raccolta delle Legendae s. Fr. Ass. saeculo XIII-XIV compositae, Quaracchi, 1926-1941, decimo volume degli Analecta Franciscana. Nella collezione di Quaracchi anche vari altri scritti citati nel testo. Per gli Actus vedi l’edizione SABATIER, Paris, 1902, e la bibl. citata a proposito dei Fioretti. Per il complesso dei testi francescani vedi: L. CELLUCCI, Le leggende francescane del secolo XIII nel loro aspetto artistico, Milano, 1929; J. LE CLERCQ, F. VANDERBROUCKE, L. BOUYER, La spiritualité du Moyen Age, Paris, 1961.

Sulla lauda e la nascita dei primi centri di produzione, fondamentale è I. BALDELLI, La lauda e i Disciplinati, in «La Rassegna», LXIV (1960), pp. 396-418, pubblicato anche nell’ importante raccolta di studi sui Disciplinati: Il Movimento dei Disciplinati nel settimo centenario del suo inizio, Perugia, 1962, e ora in Medioevo volgare da Montecassino all’Umbria, Bari, 1971; cfr. anche E. PASQUINI, La Lauda, nella cit. Letteratura italiana a cura di C. MUSCETTA, vol. I, tomo I, Bari, 1970, pp. 479-548. Sulla storia della lauda sono rilevanti anche le note del CONTINI nei Poeti del Duecento, Milano–Napoli, 1960. Ancora degno di memoria lo studio di G. GALLI, I Disciplinati dell’Umbria del 1260 e le loro laudi, Torino, 1906 (suppl. IX del «Giornale storico della letteratura italiana»), accanto a quello di G. M. MONTI, Le Confraternite medievali dell’Alta e Media Italia, Venezia, 1927; di grande importanza i recenti studi di G. G. MEERSSEMAN, Études sur les anciennes confréries dominicaines; I. Les confréries de S. Dominique; II. Les confréries de S. Pierre Martyr; III. Les congrégations de la Vierge; IV. Les milices de Jesus Christ, in «Archivum Fratrum Praedicatorum», XX (1950), pp. 5-113; XXI (1951), pp. 51-196; XXII (1952), pp. 5-176; XXIII (1953), pp. 275–308. Il passaggio dalla lauda lirica a quella drammatica venne studiato da A. D'ANCONA, Origini del teatro italiano, Torino, 1891 2; da V. DE BARTHOLOMAEIS, Le origini della poesia drammatica italiana, Bologna, 1924; ID., Il teatro abruzzese del Medio Evo, ivi, 1924; da P. TOSCHI, Dal dramma liturgico alla rappresentazione sacra, Firenze, 1940; F. A. UGOLINI, Testi volgari abruzzesi del Duecento, Torino, 1959; A. FORTINI, La lauda in Assisi e le origini del teatro italiano, Firenze, 1961. Per la conoscenza dei vari laudari è utile preliminarmente consultare il repertorio Inizii di antiche poesie italiane religiose e morali di A. TENNERONI, Firenze, 1909 (con le giunte del FRATI, «Archivum Romanicum», 11-111, 1918-1919); e la Bibliografia delle laude di G. M. MONTI, Firenze, 1925. Una raccolta di laude drammatiche e rappresentazioni sacre è stata edita dal DE BARTHOLOMAEIS, Firenze, 1943. Per l’aspetto musicale si veda F. LIUZZI, La lauda e i primordi della melodia italiana, Roma, 1935.

1. Gioacchino da Fiore

Intorno a Gioacchino da Fiore e al gioachimismo nel secolo XIII si veda la bibliografia di F. RUSSO, Bibliografia gioachimita, Firenze, 1954. Gli studi più importanti sono: H. GRUNDMANN, Studien über Joachim von Floris, Lipzig, 1927; E. BUONAIUTI, G. da F. I tempi, la vita, il messaggio, Roma, 1931; F. FOBERTI, G. da F. Nuovi studi sulla mistica e religiosità in Calabria, Firenze, 1934; ID., G. da F. e il gioachimismo antico e moderno, Padova, 1942; J. C. HUCK, Joachim von Floris und die joachimische Literatur, Freiburg im Br., 1938; L. TONDELLI, Il «Libro delle figure» di G. da F., Torino, 1954 2; M. E. REEVES, The «Liber figurarum» of Joachim of Fiore, in «Mediaeval and Renaissance Studies», II (1950), pp. 57-81; A. FRUGONI, introd. all’ed. dell’Adversus Judaeos, Roma, 1957; M. W. BLOOMFIELD, Joachim of Flora. A critical survey of his Canon Teachings, Sources, Biography and Influence, in «Traditio» XIII (1957), pp. 249-311; F. RUSSO, G. da F. e le fondazioni florensi in Calabria, Napoli, 1958; A. CROCCO, G. da F. ecc., Napoli, 1960; ID., Simbologia gioachimita e simbologia dantesca, ivi, 1963; A. PIROMALLI, G. da F. e Dante, Ravenna, 1966; M. E. REEVES, The influence of prophety in the later Middle Age, Oxford, 1969; A. FRUGONI, G. da F., in Enciclopedia dantesca, vol. III, Roma, 1971, pp. 165-167 (con bibl.).

2. Francesco d’Assisi

Fondamentali fonti bibliografiche: MARCELLINO da CIVEZZA, Saggio di bibliografia geografica, storica, etnografica francescana, Prato, 1879; H. BAHR, Literatur über Franziskus von Assisi, in «Das Deutsche Buch», V (1926); POU y MARTI, Studia recentiora circa vitam sancti Francisci, in «Antonianum» II (1927); ILARINO da MILANO, La bibliografia francescana, in «Il libro e le biblioteche. Atti del I Congresso bibliografico internazionale», Roma, 1950; e inoltre le classiche vite del SABATIER, Paris, 1894; dello SCHNÜRER, trad. it., Firenze, 1907; dello JOERGENSEN, trad. it., Torino, 1917; del TARDUCCI, Roma, 1923; del FACCHINETTI, Milano, 1920; del GORRES, Berlin, 1927; della STICCO, Milano, 1952; ecc. Per gli scritti latini del Santo è opportuno rimandare alla più recente edizione: Paris, 1956, non dimenticando però l’ed., più volte ristampata, dei Padri di Quaracchi (l’ultima, rivista da L. LEMMENS, 1949).

Sul Cantico vedi: L. F. BENEDETTO, Il Cantico di frate Sole, Firenze, 1941; V. BRANCA, Il «Cantico di frate Sole». Studio delle fonti e testo critico, Firenze, 1950, prima in «Archiv. Franc. Histor.», 1948; M. CASELLA, Il «Cantico delle creature», in «Studi medioevali», XVI (1943-1950 ma 1951), pp. 102-134; G. CONTINI, Poeti del Duecento, cit.; A. PAGLIARO, «Quaderni di Roma», maggio 1947 (poi in Saggi di critica semantica, Messina-Firenze, 1953, pp. 199-226); G. DE ROBERTIS, Studi, Firenze, 1944; G. GETTO, Francesco d’Assisi e il «Cantico di frate Sole», Torino, 1955 (poi nella cit. Letteratura religiosa dal Due al Novecento, pp. 3-83); L. SPITZER, Nuove considerazioni sul «Cantico», in «Convivium», III (1955), pp. 257-270; G. FOLENA, in «Rass. d. lett. ital.», 3-4 (1955), p. 541 sgg.; G. ABATE, La nascita del «Cantico di frate Sole» nel Palazzo vescovile di Assisi, in «Miscellanea francescana», I-II (1956), pp. 333-415; G. F. SABATELLI, Studi recenti sul Cantico di frate Sole, in «Archiv. Franc. Histor.», LI (1958), pp. 3-24; ID., Fatti e ipotesi sul luogo di nascita del Cantico di frate Sole, in «S. Damiano», gennaio 1959; F. AGENO, Osservazioni sulla struttura e la lingua del Cantico di frate Sole, in «Lettere italiane», XI (1959), p. 379 sgg.; G. CONTINI, Un’ipotesi sulle «Laudes creaturarum», in «Rendiconti dell’Accademia Nazionale dei Lincei», classe di scienze morali, storiche e filosofiche, s. VIII, vol. XVIII (1963), nn. 3-4 (poi in Varianti e altra linguistica, Torino, 1970, pp. 141-159); E. PASQUINI, Cultura e letteratura delle origini, in La letteratura italiana cit. a cura di C. MUSCETTA, vol. I, tomo I, Bari, 1970, pp. 144-1 50; E. N. GIRARDI, Sull’unità del Cantico di frate Sole, in «Italianistica», I (1972), pp. 5-13; G. GASCA QUEIRAZZA, Per sora nostra morte corporale, in «Giorn. stor. d. lett. ital.», CXLIX (1972), pp. 195- 206.

3. Sacrum Commercium beati Francisci cum domina Paupertate

U. COSMO, Le mistiche nozze di frate Francesco con Madonna Povertà, in «Giorn. dantesco», VI (1898), pp. 49-82, 97-111; ID., Con Madonna Povertà, Bari, 1940, pp. 33–58.

4. Tommaso da Celano

F. TOCCO, Le fonti più antiche della leggenda francescana, in «Archivio storico italiano», XXXIII, 4; A. G. LITTLE, The Sources of the History of st. Fr. of A., in «Miscellanea francescana», IX (1903); W. GOETZ, Die Quellen zur Geschichte des Hl. Fr. von A., Gotha, 1904; G. TAMASSIA, S. Francesco d’A. e la sua leggenda, Padova, 1905; V. FACCHINETTI, T. da C., Quaracchi, 1918; M. BIHL, La «questione francescana», in «Studi francescani», XXXII (1935), pp. 6-47, 121-141; J. R. MOORMAN, The Sources for the life of st. Fr., Manchester, 1940; F. CASOLINI, Vita prima e seconda di Francesco e Trattato dei miracoli, Assisi, 1952; P. BONTEMPI, T. da C., Roma, 1952; F. CASOLINI, Profilo di fra T. da C., Celano, 1960; S. SPIRITO, Il francescanesimo di fra T. da C., Assisi, 1963; G. NICCOLI, La conversione di san Francesco secondo T. da C., in «Studi medievali», V (1964), pp. 775–7 92.

5. Speculum perfectionis

B. TERRACINI, Il «cursus» e la questione dello «Speculum perfectionis», in «Studi medievali», IV (1912-1 913), pp. 65–190; I. DESBONNET, Généalogie des biographies primitives de st. François, in «Archiv. Franc. Histor.», LX (1967), pp. 273-316; S. CLASEN, Legenda antiqua S. Francisci. Untersuchung über die nachbonaventurianischen Franziskusquellen ecc., Leiden, 1967.

6. Bonaventura da Bagnoregio

É. GILSON, La philosophie de Saint B., Paris, 1924 (1953 3); P. MANDONNET, L’augustinisme bonaventurien, in «Bulletin Thomiste», I (1926), pp. 48-54; P. J. BISSEN, L’exemplarisme divin selon Saint B., Paris, 1929; L. CICCHITTO, Postille bonaventuriano-dantesche, Roma, 1940; R. LAZZARINI, San B. filosofo e mistico del Cristianesimo, Milano, 1946; G. ABATE, Per la storia e la cronologia di san B., Roma, 1950; J. RATZINGER, Die Geschichtstheologie des hl. B., München, 1959; J. G. BOUGEROL, Introduction à l’étude de Saint B., Paris, 1961; F. van STEENBERGHEN, La philosophie au XIII.e siècle, Louvain, 1966; G. MICCOLI, Di alcuni passi di san B. sullo sviluppo dell’ordine francescano, in «Studi medievali», XI (1970), pp. 381-395. In particolare per quel che concerne la Legenda maior si consulti: S. CLASEN, S. B. s. Francisci Legendae Maioris compilator, in «Archiv. Franc. Histor.», LIX (1961), pp. 241-272; LV (1962), pp. 3-58, 289-319; da vedere infine il bollettino Doctor Seraphicus del Centro di studi bonaventuriani di Bagnoregio (1954 e sgg.), e gli atti degli Incontri bonaventuriani di Monteclavo Irpino (1965 e sgg.).

7. Legenda trium sociorum

La Leggenda di San Francesco scritta da tre suoi compagni ecc., a cura di MARCELLINO da CIVEZZA e di T. DOMENICHELLI, Roma, 1899; M. BARBI, Sulle fonti della vita di san Francesco, in «Bullettino della Società Dantesca Ital.», n. s., VII (1900), pp. 73-101, poi in Problemi di critica dantesca, prima serie, Firenze, 1934, pp. 323-357 (con l’aggiunta d’una postilla); M. BIHL, La «questione francescana» cit.; G. ABATE, Nuovi studi sulla Leggenda di san Francesco, detta dei Tre Compagni, in «Miscellanea francescana», XXXIX (1939), pp. 1-55, 225-262, 359-373; S. CLASEN, Zur Kritik van Ortroys an der «Legenda trium sociorum», in «Miscellanea in onore di Melchior de Pobladura», I, Roma, 1964, pp. 35-73.

8. Angelo Clareno

RENÉ de NANTES, Ange de Clareno, in «Études franciscaines», XIX (1908), pp. 610–624; F. TOCCO, Studii francescani, Napoli, 1909, pp. 239-310, 353-405; L. OLIGER, Documenta inedita ad historiam fraticellorum spectantia, Quaracchi, 1913; ID., Fr. Angelo de Chiarino nel VI centenario della sua morte, in «Frate Francesco», XIV (1937), pp. 169–-; A. FRUGONI, Celestiniana, Roma, 1954; L. von AUW, Quelques notes sur A. C., in «Bullettino dell’Ist. stor. ital. per il Medioevo», LXVI (1954), pp. 115–128.

9. Meditationes vitae Christi

L. OLIGER, Le M. V. Ch. del pseudo–Bonaventura, in «Studi francescani», n. s., VII (1921), pp. 143-1 83, e VIII (1922), pp. 18-47; C. FISCHER, Die M. V. Ch. ihre handschriftliche Ueberlielerung und die Verlasserfrage, in «Archiv. Franc. Histor.», XXV (1932), pp. 3-35, 175-209, 305-348, 449-4 83; E. CASTALDI, Un Francescano Sangimignanese ispiratore del Rinnovamento dell’Arte nel secolo XIV, in «Miscellanea storica della Valdelsa», XXXV (1927), pp. 34-51, 100119; A. VISCARDI, Saggio sulla letteratura religiosa del Medioevo romanzo, Padova, 1932, pp. 7695; A. VACCARO, Le M. V. Ch. in volgare, in Scritti di erudizione e di filologia, vol. I: Filologia biblica e patristica, Roma, 1952, pp. 341362; G. PETROCCHI, Ascesi e mistica trecentesca, Firenze, 1957, pp. 41-83; G. GASCA QUEIRAZZA, Intorno ai codici delle M. V. Ch., in «Archiv. Franc. Histor.», LV (1962), pp. 252258; LVI (1963), pp. 162-174; LVII (1964), pp. 538551; M. J. STALLINGS, Meditaciones de passione Christi olim s. Bonaventura attributae, Washington, 1965.

10. Iacopo da Varazze

In particolare sulla Legenda aurea vedi F. L. MANNUCCI, La cronaca di Iacopo da Varagine, Genova, 1904; A. PAGANO, Paganesimo e cristianesimo nella «Leggenda aurea» di I. da V., Catania, 1940; M. APOLLONIO, Uomini e forme della cultura italiana delle origini, Firenze, 1943 2, pp. 69-75; B. MATTEUCCI, in «L’Avvenire d’Italia», 15 ottobre 1953.

11. Angela da Foligno

M. FALOCI PULIGNANI, Saggio bibliografico sulla vita e sugli opuscoli della B. A., Foligno, 1889; A. THOROLD, An essay in aid of the better appreciation of catholic mysticism illustrated from the writings of blessed A. of F., London, 1900; M. J. FERRÈ La spiritualité d’Angèle de F., Paris, 1927; M. FALOCI PULIGNANI, La B. A. da F. Memorie e documenti, Gubbio, 1926; G. MEDOUGALL ALCAN, The spiritual amour by S. Catherina of Bologna together with the Way of the Cross by B. A. of F., London, 1926; L. LECLÈVE, Sainte Angèle de F., Paris, 1936; A. BLASUCCI, Il cristocentrismo nella vita spirituale secondo la B. A. da F., Roma, 1940; ID., Il cammino della perfezione negli scritti della B. A. da F., G. PETROCCHI, Astrattezza e realismo nel Liber di A. da F., in Ascesi e mistica trecentesca cit., pp. 3-19.

12. Laude duecentesche

Per la «Lauda dei Servi della Vergine»: G. FERRARO, La regola dei Servi della Vergine gloriosa ordinata e fatta in Bologna nell’anno 1281, Livorno, 1875; A. FORESTI, La storia d’una laude, in «Giorn. stor. d. lett. ital.», XLIV (1904), pp. 351-381; G. CONTINI, Poeti del Duecento cit., II, 9-10; A. STELLA, Testi volgari ferraresi del secondo Trecento, in «Studi di filol. ital.», XXVI (1968), pp. 201-310; G. VARANINI, Laude dugentesche, Padova, 1972, pp. 23–27.

Per la «Lauda cortonese»: R. RENIER, Un codice antico di flagellanti nella Biblioteca Comunale di Cortona, in «Giorn. stor. d. lett. ital.», VI (1888), p. 109 e sgg.; G. MAZZONI, Laudi cortonesi del sec. XIII, in «Propugnatore», n. s., II (1889), pp. 205-270, e III (1890), pp. 5–48; G. CONTINI, Poeti del Duecento cit., II, 11-59; G. VARANINI, Laude dugentesche cit., pp. 54-93.

Per la «Lauda urbinate»: G. GRIMALDI, Un Laudario della Compagnia di S. Croce d’Urbino, Perugia, 1904; ID., Il Laudario dei Disciplinati di S. Croce di Urbino, in «Studi romanzi», XII (1915); G. CONTINI, Poeti del Duecento cit., II, pp. 3-5, 864-867; R. BETTARINI, Jacopone e il Laudario Urbinate, Firenze, 1969.

13. Iacopone da Todi

Per il testo vedi l’ed. di F. BRAMBILLA AGENO, Laudi, Firenze, 1953, e quella del CONTINI nei citt. Poeti del Duecento. Tra le precedenti edd. vanno ricordate quella quattrocentina del BONACCORSI (Firenze, 1490), e le più importanti moderne: G. FERRI, (Roma, 1910); B. BRUGNOLI (Firenze, 1914); ancora G. FERRI, (Bari, 1915); F. A. UGOLINI (Torino, 1947). Una storia della critica ha disegnato L. RUSSO nei citt. Studi sul Due e Trecento, Roma, 1946. Gli studi più importanti sono: A. D’ANCONA, in «Nuova Antologia», 1880, poi in Studi sulla letteratura italiana dei primi secoli, Ancona, 1884; G. GENTILE, La filosofia, Milano, 1904, pp. 94-104; M. CASELLA, in «Archivum Romanicum», IV (1920), pp. 281-329 e 429-485; N. SAPEGNO, Frate I., Torino, 1926; A. MOMIGLIANO, in «Italia nuova», 15 agosto 1906; E. G. PARODI, Poeti antichi e moderni, Firenze, 1923, pp. 129-141; G. TROMBADORI, J. da T., Venezia, 1925; D. PETRINI, Frate I., in «Bilychnis», 1927, pp. 339–380; F. S. MASCIA, La poesia di J. da T., Milano, 1932; M. APOLLONIO, J. da T. e la poetica delle confraternite religiose nella cultura preumanistica, Milano, 1946; F. MANCINI, Per talune interpretazioni delle laude di I., in «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa», XXIV (1955), pp. 126-129; ID., Testimonianze e documenti per un laudario iacoponico del ‘300, in «Lettere italiane», XV (1963), pp. 141-164; F. BRAMBILLA AGENO, Modi stilistici nelle Laudi di I., in «La Rassegna d’Italia», I, 5 [1946]; Per un commento a I., in «Convivium», n. s., 1950, pp. 73-96; vol. miscellaneo I. e il suo tempo, nei «Convegni del Centro di studi sulla spiritualità medievale», Todi, 1959; V. BIGAZZI, I Proverbia pseudoiacoponici, in «Studi di filologia italiana», XXI (1963), pp. 5-124; F. BRAMBILLA AGENO, Sull’invettiva di Jacopone da Todi contro Bonifacio VIII, in «Lettere italiane», XVI (1964), pp. 373-414; G. GETTO, Il realismo di I. da T., in Letteratura religiosa dal Due al Novecento cit., pp. 84-142; F. MANCINI, Il codice Oliveriano 4 e l’antica tradizione manoscritta delle laude iacoponiche, Pesaro, 1967; R. BETTARINI, Jacopone e il Laudario Urbinate, Firenze, 1969.

 

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UpUltimo aggiornamento: 16/08/08