Fonti
Le campagne nell’età comunale
(metà sec. XI –
metà sec. XIV)
a cura di Paolo Cammarosano
© 1974-2005 – Paolo Cammarosano
3. Sinibaldo vescovo di Padova dona diritti signorili al monastero
di S. Giorgio di Murano Attraverso la ricchissima serie di documenti edita da A. GLORIA,
Codice diplomatico padovano dall’anno 1101 alla pace di Costanza […],
2 voll., Venezia, 1879-1881 (Monumenti storici pubblicati dalla R. Deputazione
Veneta di storia patria, IV, VII) si può seguire l’espansione patrimoniale
del monastero di S. Cipriano di Murano e di altre importanti fondazioni
religiose del Veneto orientale. Al documento di cui traduciamo la parte
sostanziale (I, p. 94, n. 116) il lettore potrà utilmente accostare
un’altra donazione vescovile (ibid., p. 417, n. 578), che accenna al
contenuto giurisdizionale della signoria nei medesimi termini. In nome del Signore Iddio eterno. Nell’anno dell’Incarnazione del Signore
millesimo centesimo ventesimo, il quinto giorno avanti le Calende di
novembre (28 ottobre), indizione quattordicesima. Al monastero
di S. Cipriano, edificato in Venezia nella località di Murano.
Io, Sinibaldo, per grazia di Dio vescovo di Padova, […] dono e
offro al detto monastero di S. Cipriano, per soccorso dell’anima mia
e di quella dei miei successori, tutto il fodro e l’albergaria e il
placito – eccezion fatta per le cause di furto e di rapina e per il
placito generale – […] sulla terra che il conte di Padova Ugo
e sua moglie Retegonia diedero a S. Cipriano con atto di donazione e
che si trova a Sacco, in località Arzere, nonché sulla terra che Enrico
prete diede a S. Cipriano, con altro atto di donazione, e che si trova
a Sacco, nella villa chiamata Campolongo Maggiore.
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