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Didattica |
FontiIstruzione e educazione nel Medioevoa cura di Carla Frova © 1973-2005 – Carla Frova Sezione IV – Pedagogia e vita scolastica8. Lettera di raccomandazioneIn questa lettera, tratta dal registro di Gregorio XI relativo all'anno 1372, il papa, tramite il suo segretario Guglielmo Barone, raccomanda un maestro di arti e di medicina per la carica di lettere nello studio romano. Fonte: Archivio Vaticano, Reg. Vat. 268 (Reg. Gregorii XI, anno secundo) fogli 166 v – 167 v. Al venerabile fratello Filippo, vescovo di Sabina, nostro vicario generale in alcune terre d'Italia soggette alla giurisdizione della Chiesa di Roma, salve. Ci è pervenuta or ora umile supplica da parte del diletto figlio nostro Giacomo di Santa Maria Rotonda in Roma, maestro nelle arti e in medicina, affinché vogliamo disporre che Paolo, figlio del suddetto Giacomo, anch'egli maestro nelle arti e in medicina, sia assunto come lettore nella facoltà delle arti e di medicina dello studio romano, con i consueti salari, emolumenti, onori, doveri e oneri, nonostanti privilegi, statuti e consuetudini a ciò contrari di detto studio, anche se in essi si disponga che i lettori siano assunti per elezione e che siano esclusi da tale incarico gli estranei. Poiché vogliamo onorare della nostra benevolenza e del nostro favore il suddetto Paolo, da più parti raccomandatoci per la cultura, l'onestà della vita e dei costumi, e per altre innumerevoli virtù, esortiamo la fraternità vostra, senza dare disposizioni con uno scritto ufficiale, affinché, se ciò si potrà fare senza scandalo, provvediate, con la prudenza del caso e valendovi dell'autorità apostolica, a far assumere il suddetto Paolo nell'incarico di lettore. Dato in Villeneuve, diocesi di Avignone, l’11 di agosto, anno secondo. |
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Ultimo aggiornamento: 01/09/05 |