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Didattica

Fonti

Predicazione e vita religiosa nella società italiana (da Carlo Magno alla Controriforma)

a cura di Roberto Rusconi

© 1981-2006 – Roberto Rusconi


Sezione I – L'inquadramento religioso delle popolazioni nell'alto medioevo

2. Le domande che devono essere rivolte a coloro i quali vogliono diventare chierici

Ai primi anni del secolo IX si pone il problema di esaminare le persone da ordinare sacerdoti per affidare loro le parrocchie. L'interrogatorio che deve essere loro rivolto, certo dal vescovo, riflette il livello elementare di cultura religiosa richiesto: la ripetizione della formula «conoscete e comprendete» rivela che anche tale livello era raramente raggiunto. Per questo motivo anche la predicazione, limitata ai giorni festivi, consisteva nella esposizione delle omelie dei Padri della chiesa composte nei secoli precedenti.

Fonte: Monumenta Germaniae Historica: Capitularia Regum Francorum, I cit., p. 234. La traduzione è mia.


Nel palazzo del re hanno deciso che i sacerdoti non vengano ordinati prima di essere esaminati.

1. Vi domando, o sacerdoti, in che modo credete per mantenere la fede cattolica e in che modo conoscete e comprendete il simbolo apostolico e la preghiera del Signore.

2. In che modo conoscete e comprendete i canoni che vi riguardano.

3. In che modo conoscete e comprendete il penitenziale.

4, In che modo conoscete e comprendete la messa che celebrate secondo il rituale romano.

5. In che modo potete leggere il Vangelo ed insegnarlo agli altri inesperti.

6. In che modo comprendete le omelie dei Padri ortodossi e sapete insegnarle ad altri.

7. In che modo conoscete l'ufficio divino che deve essere recitato secondo il rito romano nelle solennità stabilite.

8. In che modo conoscete e comprendete il rito del battesimo.

9. Vi domando, o canonici, se vivete secondo i canoni oppure no.

10. A voi, quindi, abati, domando se conoscete e comprendete la regola e se coloro che sono sottoposti alla vostra direzione vivano secondo la regola di san Benedetto oppure no, e quanti di loro conoscano e comprendano la regola.

11. Domando anche ai laici, in che modo conoscano e comprendano la legge che li riguarda.

12. Che ciascuno mandi suo figlio ad imparare il latino, e che vi rimanga con la massima attenzione sino a che non giunga ad essere bene istruito.

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Ultimo aggiornamento: 01/03/2006