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Didattica > Fonti > Predicazione e vita religiosa > II, 3 | |||||||||
FontiPredicazione e vita religiosa nella società italiana (da Carlo Magno alla Controriforma)a cura di Roberto Rusconi © 1981-2006 – Roberto Rusconi Sezione II – Movimenti religiosi e sette ereticali: la lotta per la predicazione ai laici3. Il diritto canonico rimette i laici al loro postoIntorno al 1140 un giurista bolognese, Graziano, raduna in un unico testo, il Decretum, e in maniera sistematica tutti i provvedimenti emanati nei secoli precedenti per regolare le istituzioni ecclesiastiche e la vita religiosa. Nella sua raccolta, alla distinzione 23, c. 29, troviamo la definitiva sanzione del ruolo passivo riservato ai laici. Questo testo sarà richiamato nei decenni successivi ogni volta che i laici reclameranno il diritto di predicare l'Evangelo. Fonte: A. FRIEDBERG, Corpus iuris canonici, I: Decretum magistri Gratiani, Leipzig, 1879, p. 86 (ristampa anastatica Graz, Akademische Druck- und Verlagsanstalt, 1955). La traduzione è mia. Una donna, benché dotta e santa, non presuma di insegnare in una riunione di uomini. Un laico, poi, alla presenza dei chierici non osi insegnare, a meno che non glielo chiedano essi stessi. |
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