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Didattica |
FontiPredicazione e vita religiosa nella società italiana (da Carlo Magno alla Controriforma)a cura di Roberto Rusconi © 1981-2006 – Roberto Rusconi Sezione II - Movimenti religiosi e sette ereticali: la lotta per la predicazione ai laici19. La predicazione dei Poveri lombardi: da laici a chiericiInnocenzo III riesce a riconciliare con la chiesa di Roma un altro piccolo gruppo di Poveri di Lione, stanziati al di qua delle Alpi. Guidati da Bernardo Prim, questi Poveri lombardi sottopongono al papa un loro propositum conversationis (norma di comportamento), che egli approva il 14 giugno 1210. Anche in questo caso il rientro in seno alla chiesa romana implica che il gruppo si dedichi alla predicazione antiereticale: però, poiché evidentemente non si tratta di chierici, il tipo di predicazione loro consentito sarà unicamente morale, e non dottrinale. Peraltro, a due anni di distanza, in una nuova redazione del propositum dei Poveri lombardi, il brano che pubblichiamo viene sostituito con i paragrafi approvati nel 1208 per regolare la predicazione dei Poveri cattolici (doc. 18): il che induce a pensare che essi si siano trasformati in un gruppo di chierici. Fonte: MEERSSEMAN, Dossier de I'Ordre de la pénitence cit., p. 284. La traduzione è mia. 4. Abbiamo poi il compito di pregare affinché il Signore mandi operai nella sua messe, cioè predicatori nel suo popolo, che devono benevolmente e umilmente implorarlo che ad essi venga concessa dal sommo pontefice e dai prelati della chiesa l'autorizzazione a poter ammonire ed esortare nell'ambito della sana dottrina; e prodigarsi, con l'aiuto della grazia di Dio, con tutto lo zelo e la buona volontà, nella lotta contro gli eretici, per convertirli alla fede cattolica e distogliere i loro seguaci da ogni credulità ereticale, con esortazioni sia pubbliche che private, come conviene; e raffrenare tanto se stessi quanto i propri ascoltatori da qualunque vizio e peccato, vale a dire dalla superbia e vanagloria, invidia, ira, cupidigia e avarizia, gola, lussuria, menzogna, maldicenza, bestemmia, odio, frode, spergiuro ed omicidio. |
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Ultimo aggiornamento: 01/03/2006 |