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Didattica > Fonti > Predicazione e vita religiosa > IV, Nota bibliografica | |||||||||
FontiPredicazione e vita religiosa nella società italiana (da Carlo Magno alla Controriforma)a cura di Roberto Rusconi © 1981-2006 – Roberto Rusconi Sezione IV - La predicazione evangelica e la Riforma protestante in ItaliaNota bibliograficaPer i problemi della storia religiosa ed ecclesiastica di questo periodo dobbiamo scritti di grande respiro a DELIO CANTIMORI; segnaliamo qui i più importanti: Eretici italiani del Cinquecento. Ricerche storiche, Firenze, Sansoni, 1939 (2ª ed. ivi, 1967); Prospettive di storia ereticale italiana nel Cinquecento, Bari, Laterza, 1960; L'utopia ecclesiologica di M.,A. De Dominis, in AA.VV., Problemi di vita religiosa in Italia nel Cinquecento, Padova, Antenore, 1960, pp. 103-22; Le idee religiose del Cinquecento, in AA.VV., Storia della letteratura italiana, V: Il Seicento, Milano, Garzanti, 1967, pp. 7-87; e la raccolta postuma di saggi intitolata: Umanesimo e religione nel Rinascimento, Torino; Einaudi, 1975. La predicazione itinerante dei «romiti» è stata oggetto di numerosi studi, oltre a quelli da cui sono stati tratti i testi pubblicati in questa raccolta: G. TOGNETTI, Sul «romito» e profeta Brandano di Petroio, in «Rivista storica italiana», 72, 1960, pp. 20-44; J. LECLERCQ, Le bienheureux Paul Giustiniani et les ermites de son temps, in AA.VV., Problemi di vita religiosa in Italia nel Cinquecento cit., pp. 225-40; C. VASOLI, L'attesa della nuova era in ambienti e gruppi fiorentini del Quattrocento, in AA.VV., L'attesa dell'età nuova nella spiritualità della fine del Medioevo, Todi, Accademia tudertina, 1962, pp. 370-432; G. TOGNETTI, Note sul profetismo nel Rinascimento e la letteratura relativa, in «Bullettino dell'istituto storico italiano per il Medio Evo», 82, 1970, pp. 129-57; A. PROSPERI, Gian Battista da Bascio e la predicazione dei romiti alla metà del '500, in «Bollettino della Società di Studi valdesi», n. 138, 1975, pp. 69-79; O. NICCOLI, Profezie in piazza. Note sul profetismo popolare nell'Italia del primo Cinquecento, in AA.VV., Religioni delle classi popolari, in «Quaderni storici», 14, 1979, n. 41, pp. 500-39. La bibliografia su Gerolamo Savonarola è vastissima. Ricordiamo solo una biografia di carattere estremamente tradizionale, ma molto ricca di dati: R. RIDOLFI, Vita di Girolamo Savonarola, Firenze, Sansoni, 19745 (1ª ed. Roma, A. Belardetti, 1952); e l'interessante saggio di D. WEINSTEIN, Savonarola e Firenze. Profezia e patriottismo nel Rinascimento, tr. it. Bologna, Il Mulino, 1976 (ed. originale Princeton, Princeton University Press, 1970). Per una informazione generale sui cappuccini si può ricorrere all'opera, un po' apologetica, di MELCHIOR A POBLADURA, Historia generalis ordinis fratrum minorum capuccinorum, I: 1525-1619, Roma, Istituto storico cappuccino, 1947. Elementi interessanti si trovano anche negli scritti degli storiografi cappuccini del '500 e del '600, pubblicati nella collana «Monumenta historica Ordinis minorum capuccinorum», a cura di M. da Pobladura: MARIO DA MERCATO SARACENO, Relationes de origine ordinis minorum capuccinorum, Assisi, Collegio S. Lorenzo da Brindisi, 1937; BERNARDINO DA COLPETRAZZO, Historia ordinis fratrum minorum capuccinorum, I-III, Assisi-Roma, Collegio S. Lorenzo da Brindisi - Istituto storico cappuccino, 1939-1941; MATTIA DA SALÒ, Historia capuccina, I-II, Roma, Istituto storico cappuccino, 1946-1950; PAOLO DA FOLIGNO, Origo et progressus ordinis fratrum minorum capuccinorum, Roma, Istituto storico cappuccino, 1955 (malgrado i titoli siano in latino, si tratta di storie tutte scritte in italiano). Indicazioni bibliografiche generali, anche se ormai un po' invecchiate, sulla predicazione dei cappuccini si possono trovare in B. VON MEHR, De historia praedicationis, praesertim in Ordine fratrum minorum Capuccinorum, scientifica pervestigatio, in «Collectanea franciscana», 11, 1941, pp. 373-422, e 12, 1942, pp. 5-40. Al tema della predicazione dei cappuccini nell'Italia del XVI secolo ha dedicato un libro di non grande valore ARSENIO DA ASCOLI, La predicazione dei cappuccini nel Cinquecento in Italia, Loreto, Libreria «S. Francesco d'Assisi», 1956. Per l'Evangelismo italiano, dal punto di vista della predicazione sono importanti i lavori dedicati a Giberti e alla sua cerchia da A. PROSPERI: Tra Evangelismo e Controriforma. Gian Matteo Giberti (1495-1543), Roma, Edizioni di «Storia e letteratura», 1969, in particolare pp. 235-61; Di alcuni testi per il clero nell'Italia del primo Cinquecento, in «Critica storica», 7, 1968, pp. 137-68; Un processo per eresia a Verona verso la metà del Cinquecento, in «Quaderni storici», 5, 1970, n. 15, pp. 773-94. Per il clima religioso degli anni '30-'40, si può vedere la sintesi dello stesso A. PROSPERI, Le istituzioni ecclesiastiche e la vita religiosa, in AA.VV., Il Rinascimento e le corti padane. Società e cultura, Bari, De Donato, 1977, pp. 125-63; nello stesso volume, per la predicazione a Modena in quegli anni, S. PEYRONEL, I conventi maschili e il problema della predicazione nella Modena di Giovanni Morone, pp. 239-56. Al di fuori di studi vecchissimi e smaccatamente di tendenza apologetica, sia cattolica che protestante, la diffusione in Italia delle «idee d'oltralpe» o dei fermenti eterodossi può essere studiata utilizzando monografie su singole aree: F. CHABOD, Lo stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, II: Per la storia religiosa dello stato di Milano durante il dominio di Carlo V. Note e documenti, Torino, Einaudi, 1971 (già in «Annuario del R. Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea», 2-3, 1936-1937); M. BERENGO, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino, Einaudi, 1965 (2ª ed. ivi, 1974), cap. VI, p. 358 e sgg.; C. GINZBURG, Il nicodemismo. Simulazione e dissimulazione religiosa nell'Europa del '500, Torino, Einaudi, 1970; ID., I costituti di don Pietro Menelfi, Firenze, Sansoni - Chicago, Newberry Library, 1970; V. MARCHETTI, Gruppi ereticali senesi del Cinquecento, Firenze, La Nuova Italia, 1975; A. OLIVIERI, La riforma in Italia. Strutture e simboli, classi e poteri, Milano, Mursia, 1979. Per tutto il periodo, allo scopo di effettuare ulteriori approfondimenti, ci si può servire delle importanti indicazioni bibliografiche e di metodo di M. ROSA, Per la storia religiosa e della chiesa in Italia tra il '500 e il '600: studi recenti e questioni di metodo, in «Quaderni storici», 5, 1970, n. 15, pp. 673-758 (ora anche in M. ROSA, Religione e società nel Mezzogiorno tra Cinque e Seicento, Bari, De Donato, 1976). |
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