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Didattica |
FontiPredicazione e vita religiosa nella società italiana (da Carlo Magno alla Controriforma)a cura di Roberto Rusconi © 1981-2006 – Roberto Rusconi Sezione V - La Controriforma e il concilio di Trento17. Avvertimenti per i predicatoriUna volta terminato il concilio a Trento nel 1563, le sue prescrizioni in materia di predicazione vengono riprese, in pratica alla lettera, dai singoli vescovi. È questo, ad esempio, il caso degli Avvertimenti d'alcune cose che si desidera siano ricordate al popolo secondo l'occorrenza dalli Reverendi Padri Predicatori, pubblicate nel 1569 dal cardinale di Bologna, Gabriele Paleotti. Fonte: P. PRODI, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), II, Roma, Edizioni di «Storia e letteratura», 1967, p. 79. Si ricorda a Vostra Reverenda Paternità che nelle sue predicationi ella lasciando le questioni superflue, et non mettendo in disputa le cose già decretate dal Concilio, né toccando le opinioni de gli heretici, se non dove giudicherà necessario per confutarle gagliardamente, si estenda per ordinario circa li costumi, riducendo più che può le cose alla prattica, et modo di vivere predicando catolica dottrina, che sia pia, facile, et fruttuosa, accomodandosi alla capacità de gli ascoltanti, che per la maggior parte non intendono le cose difficili, et alte. |
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Ultimo aggiornamento: 01/03/2006 |