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Didattica |
StrumentiAgricoltura e società nel Medioevodi Giovanni Cherubini © 1972-2006 – Giovanni Cherubini Documenti1. La figura di un grande proprietario fondiario del VI secolo nell'«Historia Francorum» di Gregorio di ToursIl vescovo Gregorio di Tours (538?-594) «descrive i suoi eroi, vescovi o grandi signori preoccupati del loro ruolo di proprietari fondiari desiderosi soprattutto di far fortificare le loro proprietà, fondando villae, piantando vigne, edificando case, iniziando colture». L'esempio seguente (Historia Francorum, VI, 20) è tratto da R. GRAND-R. DELATOUCHE, Storia agraria del Medioevo, trad. italiana a cura di A. Sabatini, Milano, Il Saggiatore, 1968, p. 244. Quest'anno è morto Chrodinus, uomo pieno di magnificenza, di bontà, di pietà, ben disposto alle elemosine, protettore dei poveri, generoso con la Chiesa, benefico verso i chierici. Spesso egli creava domini rurali, piantando vigne, costruendo case, mettendo terre a coltivazione, e, facendo venire vescovi poveri, donava loro case, con i coltivatori, i campi, gli addetti ai lavori e i servitori, dicendo: «Che queste cose divengano proprietà delle Chiese affinché i poveri ne sianonutriti e mi ottengano grazia presso Dio». |
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Ultimo aggiornamento: 26/06/06 |