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Didattica > Fonti > La società urbana nell’Italia comunale > III, 6

Fonti

La società urbana nell’Italia comunale (secoli XI-XIV)

a cura di Renato Bordone

© 1984-2005 – Renato Bordone


III – La morfologia

6. Il perimetro della città: Milano e Pavia

Ancora due brani tratti dai cronisti Bonvesin da la Riva, milanese, e Opicino de Canistris, pavese, servono a illustrare l'involucro esterno da cui la città è racchiusa e distinta dal resto del territorio: il grande fossato a Milano e la triplice cerchia di mura a Pavia.

Fonti: a/ BONVESIN DA LA RIVA, De magnalibus civitatis Mediolani cit., pp. 40-41; b/ [OPICINI DE CANISTRIS] Liber de laudibus civitatis Ticinensis cit., p. 18.


a/

V. Un fossato di sorprendente bellezza e larghezza circonda questa città da ogni parte e contiene non una palude o uno stagna putrido, ma l'acqua viva delle fonti, popolata di pesci e di gamberi. Esso corre tra un terrapieno all'interno e un mirabile muro all'esterno, il cui circuito, misurato con estrema accuratezza, è risultato corrispondere a diecimilacentoquarantuno cubiti. La larghezza del fossato, lungo l'intero circuito intorno alla città, è di trentotto cubiti. Al di là del muro del fossato vi sono abitazioni suburbane tanto numerose che basterebbero da sole a formare una città.

E nota che il cubito di cui sto parlando è lungo due piedi e largo altrettante dita di un uomo di grande statura. Si girino tutte le città del mondo: difficilmente si potrà trovare un'opera di così grande e così mirabile bellezza.

b/

[La città di Pavia] è cinta da una triplice cerchia di mura, di notevole spessore: vi si esce attraverso nove fortissime e altissime porte con massicci portoni ed elevati antemurali, ciascuna è formata da due torri gemelle che hanno due aperture minori e un ponte levatoio davanti; il muro della prima cerchia è quadrangolare e tutto ornato, eccetto che all'altezza delle posterle; il secondo muro è anche quadrangolare, ornato di porte abbastanza grandi tutto intorno, anche se non vi sono portoni; il terzo muro, infine, è quasi rotondo, fuorché a mezzogiorno. Dalla parte esterna la città è circondata da amplissimi e profondissimi fossati sempre pieni d'acqua di sorgente e [al di là di questi] decorosi sobborghi ornano la città. […]

Tutta la città di Pavia è circondata all'intorno dai fossati esterni per un perimetro di duemila passi.

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UpUltimo aggiornamento: 01/03/2005