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Didattica > Fonti > La società urbana nell’Italia comunale > IV, 21

Fonti

La società urbana nell’Italia comunale (secoli XI-XIV)

a cura di Renato Bordone

© 1984-2005 – Renato Bordone


Sezione IV – La struttura politico-sociale

21. Consorzi e guerre private

La struttura sociale articolata in consorzi armati non vive evidentemente in modo pacifico e le torri rappresentano la prima e immediata arma di difesa e offesa fra i gruppi concorrenti. Un cronista genovese descrive con attenzione uno scontro cittadino fra consorzi concorrenti avvenuto intorno al 1194. Appare chiaro che le strutture pubbliche sono del tutto inefficienti a intervenire in queste guerre private che indeboliscono la città.

Fonte: L.T. BELGRANO (a cura di), Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, Roma, 1901 (FSI, 12), II, pp. 44-45 (trad. it. in WALEY, Le città-repubblica cit., p. 177).


I Volta e quelli della loro parte costruirono un'arma nuova e potente. Rivolsero una spingarda di legno contro la torre di Oberto Grimaldi e contro la nuova torre di Oberto Spinola. Con questa, in vista di tutti, riuscirono a fare un buco nella nuova torre di Bulbunoso, che sta al crocevia di S. Siro. In tale modo distrussero gran parte della torre e la fecero crollare. Poi gli uomini della corte [dell'arcivescovo?] vennero a mettere in posizione una macchina nell'orto di S. Siro, con la quale scagliarono molte pietre contro le case e le torri di Oberto Grimaldi e della famiglia Spinola. In seguito eressero altre macchine ed anche l'altra parte costruì molte macchine e gettò molte pietre sulle case e le torri di quelli della corte.

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UpUltimo aggiornamento: 01/03/2005