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Pietro Corrao - Paolo Viola,
Introduzione agli studi di storia
Roma, Donzelli,  2002



 

Indice

Premessa

I. Passato e presente. Il tempo e la causalit

    1. Grandi perch antichi?
    2. Costruire le identit
    3. Il diverso peso dei passati

II. Relativit. La storia come scienza sociale

    1. "Come sono veramente andate le cose"?
    2. Una "rivoluzione storiografica"
    3. Tempo che conserva, tempo che trasforma

III. Fare storia. Spiegazione e narrazione

    1. Quantitativo e qualitativo
    2. Una sola, o diverse razionalit
    3. Macro e micro

IV. Verit e punti di vista. Il confronto con le fonti

    1. Frammenti e segni del passato
    2. Vero, falso, autentico, affidabile
    3. Costruire le fonti

V. Interpretare. Concetti, modelli, periodi

    1. L'eccezione e la regola
    2. Periodizzazioni
    3. Visioni del passato

VI. Medioevo. Un patrimonio genetico

    1. Medioevo e civilt europea
    2. Genesi dello spazio europeo
    3. Sviluppo, espansione, crisi
    4. La costruzione della Chiesa cattolica
    5. I poteri: signorie rurali, feudo, citt, monarchie

VII. L'et moderna. Il trionfo europeo

    1. Il principio
    2. Le tre armi degli europei
      2.1. L'economia di mercato
      2.2. Le istituzioni politiche
      2.3. L'interculturalit

VIII. L'et contemporanea. Massificazione e declino europeo

    1. Il concetto e la periodizzazione
    2. La crisi dei dominatori
    3. L'eredit dei dominatori: rinegoziazione e occidentalizzazione

 

Presentazione

Il volume nasce dalla didattica ed destinato alla didattica. La sua origine un corso dedicato agli "Aspetti epistemologici della storia" nella Scuola di Specializzazione per l'Insegnamento dell'Universit di Palermo: gli autori, storici di diversa formazione e competenze, hanno voluto riflettere su come proporre un discorso necessariamente sintetico sulla natura, sui caratteri e sui problemi propri della conoscenza storica, al di l delle specializzazioni disciplinari e cronologiche e di presentare in un unico quadro sia la logica che guida il ragionamento storico, sia una riflessione sulle linee generali della storia europea dal medioevo all'et contemporanea. Il risultato della rielaborazione di quell'esperienza questa introduzione agli studi storici, che ambisce ad essere adeguatamente generale per rispondere alle esigenze di chi intraprende tali studi, ma anche di chi intende riprendere e sistematizzare studi gi compiuti, ma che non avevano compreso una specifica riflessione metodologica ed epistemologica, o l'aggiornamento sulle interpretazioni pi recenti dei maggiori temi della storia europea.

Non intende essere un discorso compiuto ed esaustivo di filosofia della storia, n un manuale di storia della storiografia, n offrire una trattazione tecnica degli aspetti metodologici della ricerca. Forse per aspira ad essere al tempo stesso tutte queste cose; e non rinuncia ad entrare nel merito della definizione e della revisione dei concetti centrali che organizzano la peculiare esperienza storica europea.

Il testo quantitativamente contenuto per offrire un manuale introduttivo che non appesantisca eccessivamente anche corsi brevi o brevissimi, come quelli previsti dall'attuale ordinamento degli studi universitari, senza rinunciare a presentare contenuti complessi. Questa sfida, proposta anche dalla nuova organizzazione degli studi universitari, va raccolta per non limitare la proposta didattica a compendi banalizzanti.

Ci pu essere una risposta alla crisi del ruolo dello studio della storia nel modello culturale, fortemente orientato in senso professionalizzante, che si delinea nella scuola e nell'universit italiana. In esso la storia appare in pericolo, e da questo pericolo minacciata anche la memoria collettiva. In un momento in cui le funzioni di legittimazione del presente e di costruzione dell'identit collettiva sembrano orientarsi verso il criterio dell'efficienza realizzatrice e dell'autorappresentazione compiaciuta pi che affidarsi come in passato a quello dell'autorevolezza derivante dall'antichit, lo scopo della consapevolezza storica rischia infatti di smarrirsi. L'integrazione dei tradizionali studi di storia con una preliminare interrogazione sul senso, sulle modalit e sugli scopi della conoscenza storica pu contribuire a ricostruire i significati della disciplina e a restituirle un ruolo nella formazione umanistica.


 

Autori

Pietro Corrao insegna Storia medievale nell'Universit di Palermo. E' autore di numerosi studi fra i quali il volume Governare un regno. Potere, societ e istituzioni in Sicilia fra Trecento e Quattrocento, Liguori, Napoli 1991. E' co-fondatore e redattore di Reti Medievali.

Paolo Viola insegna Storia moderna nell'Universit di Palermo. Studia il Settecento e la Rivoluzione francese ed autore, fra l'altro, dei volumi Il trono vuoto. La transizione della sovranit nella rivoluzione francese, Einaudi, Torino 1988; e Il crollo dell'antico regime. Politica e antipolitica nella Francia della Rivoluzione, Donzelli, Roma 1993.

© 2000
Reti Medievali

Ultimo aggiornamento: 27/4/03

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