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Confraternite religiose laiche

a cura di Marina Gazzini

 
[versione 1.1 - settembre 2007]

© 2004 - Marina Gazzini per "Reti Medievali"
ISSN 1593-2214


Nota introduttiva

 

L'allestimento di un repertorio delle risorse utili allo studio delle confraternite medievali ha presentato una serie di difficoltà. Parte di queste difficoltà dipendono dalla natura stessa dell'oggetto studiato, ambiguo e sfuggente ad ogni definizione precisa, così come ubiquo e cronologicamente trasversale. Come noto, le confraternite sono un'esperienza associativa a sfondo prettamente religioso e solidaristico comune a tutte le civiltà umane. L'ambito di ricerca diventa quindi amplissimo, pur all'interno dei paletti spaziali e temporali convenzionalmente fissati per il medioevo. Si tratta infatti di indagare su realtà che non solo presentano indiscutibili elementi di continuità con la precedente età antica e con il successivo periodo moderno, obbligando pertanto lo studioso medievista a dilatare ulteriormente quei già abbondanti mille anni 'di mezzo' di sua competenza, ma che risultano per di più compresenti in tutte le aree interessate dallo sviluppo delle società mediterranee ed europee, occidentali ed orientali, cui si riconduce la più appropriata estensione geografica della categoria storiografica 'medioevo'. Obbligatoria pertanto una selezione: l'ambito qui preso in considerazione sarà quello dell'Europa occidentale, con speciale riguardo per l'Italia; la societas quella christiana.
È inoltre bene ricordare come il termine medievale confraternitas indicasse realtà associative diversificate e solo in parte coincidenti con la moderna definizione di 'confraternita' (traducibile con 'Bruderschaft', 'confraternity', 'gild/guild', 'confrérie', 'cofradía', 'confraria', 'Broederschap' nelle altre maggiori lingue europee), ovvero di gruppo variamente composto da laici e chierici, da uomini e donne, consociatisi nelle città come nelle campagne per scopi di edificazione religiosa, di solidarietà devota, di impegno liturgico, di pratica penitenziale ed assistenziale. Al tempo stesso, tali associazioni nelle fonti dell'epoca venivano indicate con lemmi diversi: confraternitas e fraternitas ma anche schola, consortium, fratria, societas, universitas, gilda (senza considerare poi le innumerevoli varianti volgari), con sensibili differenze semantiche a seconda delle diverse aree geografiche che qui sarebbe troppo lungo esaminare nel dettaglio ma che è comunque necessario tenere presente dal momento che hanno costituito per gli storici uno dei principali terreni di discussione. Sulla questione terminologica si sono infatti incentrati i classici dibattiti relativi alla continuità tra associazionismo antico ed associazionismo medievale (sulla base ad esempio della sopravvivenza del termine schola), al rapporto tra confraternite e corporazioni, o infine, in tempi più recenti, i tentativi volti a individuare un elemento comune alle diverse forme comunitarie che caratterizzarono tutta l'Europa medievale (con interessanti proposte intorno all'uso dei termini gilde per il mondo germanico, e universitas per quello latino).
Un'ulteriore avvertenza riguarda infine l'ampiezza dei settori disciplinari che si sono rivolti alle confraternite e alle loro fonti come bacino prezioso di informazioni e di riflessione. Mentre infatti è da rilevare, soprattutto in Italia, un'incomprensibile sottovalutazione da parte di molti storici della società e delle istituzioni del ruolo che i gruppi e gli enti confraternali ebbero nello sviluppo della civiltà medievale (atteggiamento da cui si sono invece ben guardati i colleghi modernisti), le confraternite sono state invece oggetto di grande interesse da parte degli storici della chiesa, dell'arte, della musica, del teatro, della lingua e della letteratura, nonché degli studiosi delle scienze sociali, soprattutto in ambiente anglo-americano, e degli antropologi, per le manifestazioni collettive che a tutt'oggi le vedono protagoniste soprattutto in Italia, Spagna ed America latina. Il repertorio attingerà pertanto anche a questi ambiti disciplinari, pur senza avere la pretesa di rappresentarli tutti, rimanendo l'interesse concentrato sugli aspetti più propriamente storici del fenomeno confraternale.

 

Risorse

 

1. Archivi

Le numerosissime confraternite che, insieme ad altre forme comunitarie e societarie, componevano il tessuto della società medievale, produssero una documentazione molto ampia, finalizzata ad assolvere esigenze di gestione interna e a regolare i rapporti con l'esterno. Buona parte di questa documentazione è andata perduta, sia perché spesso redatta su carte volanti, 'extravaganti' dal punto di vista della tradizione archivistica, sia perché solo tardi, dalla fine del Duecento in poi, si giunse ad una custodia sistematica del materiale documentario in sedi precise. In questa nuova attitudine conservativa svolse spesso un ruolo determinante l'agganciamento ad un'istituzione ecclesiastica, monastica, conventuale, ospedaliera. Ma le fonti che consentono una ricostruzione delle vicende degli organismi confraternali non sono ovviamente solo quelle 'interne', ovvero quelle prodotte e tramandate all'interno della confraternita, ma spesso soprattutto quelle 'esterne', dai provvedimenti delle autorità ecclesiastiche e municipali, ai documenti privati conservati nei registri notarili.
Fondi documentari confraternali sono di conseguenza sparsi presso varie istituzioni, laiche ed ecclesiastiche, pubbliche e private: archivi di stato, archivi comunali, archivi di enti ospedalieri, archivi di II.PP.A.B (ex E.C.A.), archivi diocesani, capitolari, parrocchiali, archivi di famiglie nobili, in una totale variabilità qui impossibile da percorrere se non per somme indicazioni.

Punto di convergenza comune, per i rapporti che i gruppi confraternali di tutta Europa ebbero con la Chiesa, è naturalmente l'Archivio Segreto Vaticano, dove tuttavia non si conservano fondi specificamente intestati a confraternite, eccezion fatta per le arciconfraternite romane; allo stato attuale, inoltre, non risulta che sugli altri fondi siano state condotte ricerche sistematiche finalizzate al reperimento di materiale relativo a confraternite esterne allo stato pontificio. L'indice dei fondi documentari conservati dall'ASV è consultabile anche in rete.


1.1. Italia
Buona parte della documentazione confraternale è confluita negli archivi delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (già Enti Comunali di Assistenza) o nei fondi di religione (et similia) degli archivi di stato. Anche quando risulti che una confraternita di origini medievali sia tuttora attiva - è il caso ad esempio della Scuola grande di S. Giovanni Evangelista di Venezia (oggi dotata di un proprio sito finalizzato soprattutto a promuovere la propria sede secolare come luogo di congressi) - è rara infatti la sopravvivenza interna di un archivio contenente la documentazione più antica.

Qualora si vogliano rintracciare fondi documentari confraternali in altre sedi archivistiche, senza avere una precisa indicazione da cui muoversi, un punto di partenza - passibile però di profonde correzioni - può essere rappresentato dalla Guida generale degli archivi di stato, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali - Ufficio Centrale per i Beni archivistici, Roma 1981-94, 4 voll., pubblicazione a stampa ora anche informatizzata: alla pagina web <http://www.maas.ccr.it/cgi-win/h3.exe/aguida/findex_guida> digitando alla maschera "Ricerca per parola" il termine 'confraternita' si ottiene un prezioso elenco dei fondi archivistici in cui è possibile reperire materiale documentario relativo alle confraternite. Saranno quindi da consultare anche la Guida degli Archivi capitolari d'Italia, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali - Ufficio Centrale per i Beni archivistici, Roma 2000-03, 2 voll.; e la Guida degli Archivi diocesani d'Italia, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali - Ufficio Centrale per i Beni archivistici, Roma 1990-1998, 3 voll. Numerosi di questi archivi stanno procedendo all'informatizzazione delle notizie relative al proprio patrimonio documentario.

Tra gli inventari e repertori di risorse d'archivio di orizzonte regionale segnaliamo:

1.1.1. Lombardia
Antichi luoghi pii di Cremona. L'archivio dell'Istituto elemosiniere (secoli XIII-XVIII), a cura di G. Politi, Cremona 1979, 2 voll.
Gli archivi storici degli ospedali lombardi: censimento descrittivo, Regione Lombardia, Milano 1982.
M. Gazzini, Confraternite a Milano nel periodo visconteo-sforzesco: tipologia e stato delle fonti, in "Civiltà Ambrosiana", 12 (1995), pp. 347-359 (con descrizione dei vari archivi milanesi - Archivio di Stato, Archivio dell'amministrazione delle II.PP.A.B, Archivio dell'Ospedale Maggiore, Archivio della Fabbrica del Duomo - in cui sono depositati fondi archivistici delle confraternite di Milano).

1.1.2. Veneto
Dal 1996 è in corso il progetto "Informatizzazione degli archivi storici ecclesiastici" - denominato "Ecclesiae Venetae" in omaggio alla tradizione storiografica ecclesiastica locale - consistente nel censimento ed inventariazione informatizzata degli archivi delle diocesi del Veneto grazie all'iniziativa congiunta del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione del Veneto, e d'intesa con le Curie vescovili di Padova, Treviso, Verona, Vicenza e Vittorio Veneto. Nella banca dati, di circa 47.000 schede, oggi in parte consultabile presso la sala di studio dell'Archivio storico del Patriarcato di Venezia e in previsione disponibile in rete, sono descritti pure i numerosissimi fondi aggregati e annessi a quelli delle principali istituzioni ecclesiastiche veneziane: oltre alle carte delle parrocchie soppresse in età napoleonica e a quelle delle fabbricerie, pure la documentazione di confraternite, 'scuole' e associazioni.

1.1.3. Emilia Romagna
Gli Archivi delle istituzioni di carità e assistenza attive in Bologna nel Medioevo e nell'età moderna, a cura di M. Fanti, Bologna 1984.

1.1.4. Toscana
L'Archivio della mensa arcivescovile di Firenze, a cura di G. Aranci, Pubblicazioni dell'Archivio Arcivescovile di Firenze, Inventari 1, Firenze 1996.

1.1.5. Umbria
C. Cenci, Documentazione di vita assisana, 1300-1530, (Spicilegium Bonaventurianum, X-XII), Grottaferrata 1974-1976, 3 voll. (raccolta di regesti con indici di tutti gli archivi di Assisi, e numerose indicazioni sulle confraternite locali).
Le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza dell'Umbria. Profili storici e censimenti degli archivi, a cura di M. Squadroni, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali - Ufficio Centrale per i Beni archivistici, Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Strumenti CVIII, Soprintendenza archivistica per l'Umbria, Roma 1990.

1.1.6. Lazio
L. Osbat, Gli archivi confraternali. Le confraternite nella antica diocesi di Viterbo, in "Archivi e storia", 2004, [22 maggio 2004] .
V. Paglia, Contributo allo studio delle confraternite romane dei secoli XV-XVI, in "Ricerche di Storia Sociale e Religiosa", 17-18 (1980), pp. 233-286 (con descrizione dei vari archivi romani - Archivio Storico del Vicariato, Archivio Segreto Vaticano, Archivio di Stato, archivi di confraternite tuttora esistenti - in cui sono depositati fondi archivistici delle confraternite di Roma).
Repertorio degli archivi delle confraternite romane, in "Ricerche per la Storia Religiosa di Roma" 6 (1985), pp. 175-413.
Storiografia e archivi delle confraternite romane, a cura di L. Fiorani, Roma 1986.
V. Vita Spagnuolo, Le confraternite romane e i loro archivi, in Archivi e archivistica a Roma dopo l'Unità: genesi storica, ordinamenti, interrelazioni, Atti del convegno, Roma 12-14 marzo 1990, Ministero per i beni culturali e ambientali - Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma 1994, pp. 455- 465.

1.1.7. Puglia
La Soprintendenza archivistica per la Puglia, sulla scorta del censimento delle confraternite effettuato dall'Università degli Studi di Bari e dal Centro Ricerche di Storia Religiosa in Puglia, ha avviato dal 1989 un progetto di censimento sugli archivi confraternali della documentazione conservata dalle confraternite pugliesi: i risultati del censimento sono consultabili in rete.


1.2. Europa
Non è qui possibile fornire informazioni circostanziate sull'esistenza di archivi specificamente confraternali. Ci limiteremo pertanto a indicare strumenti e studi atti a rintracciare il materiale di nostro interesse.

1.2.1. Penisola Iberica
Memoria Ecclesiae I. Los archivos de la Iglesia, presente y futuro, a cura di J.M. Martí Bonet e M. Vicario Santamaría, Madrid 1988.
Guía de los Archivos de las Cofradías de Semana Santa de Sevilla. Otros Estudios, a cura di J. Sánchez Herrero, Madrid 1990. La struttura degli archivi è visualizzabile on line.
M. Vicario Santamaría, Catálogo de los archivos de Cofradías de la Diócesis de Burgos, Burgos 1996.

1.2.2. Francia
Si vedano le guide on line degli archivi dipartimentali a cura della Direction des Archives de France, con indicazione di strumenti di ricerca archivistica e delle pubblicazioni relative e degli Archivi Nazionali: riferimenti alle confraternite si trovano in particolare alla pagina web della série S - Biens des Établissements religieux supprimés.

1.2.3. Germania
Non esistono archivi o biblioteche speciali, almeno non per le confraternite medievali; data la meticolosità delle secolarizzazioni in Germania il materiale archivistico è stato trasferito normalmente presso enti pubblici o nei maggiori istituti ecclesiastici. I fondi che riguardano le confraternite si trovano quindi, per lo più, nei grandi archivi statali, diocesani e comunali, ad esempio a Colonia (Historisches Archiv der Stadt Köln), Norimberga (Stadtarchiv Nürnberg) o Augusta (Stadtarchiv Augsburg). Al momento non risulta l'avviamento di procedure di informatizzazione dei dati relativi ai fondi confraternali: si consulti tuttavia il Deutsche Archive im Internet che permette l'accesso ai siti di molti archivi tedeschi. Solo per i manoscritti si vedano infine i repertori dei cataloghi su Manuscripta Mediaevalia.

1.2.4. Gran Bretagna
Per le confraternite inglesi si veda il sito A2A Access to Archives, un data base che rimanda ai cataloghi dei diversi archivi inglesi. Digitando le parole "confraternity" e "gild/guild" nella maschera di ricerca della sezione 'search' si rinvengono le descrizioni non solo dei cataloghi ma anche dei singoli pezzi documentari.

1.2.5. Paesi Bassi
P. Trio, B. Haggh, The Archives of Confraternities in Ghent and Music, in Musicology and Archival Research. Musicologie et Recherches en Archives. Musicologie en Archiefonderzoek, a cura di B. Haggh, F. Daelemans, A. Vanrie, Archives et Bibliothèques de Belgique, Brussels 1994, pp. 44-90.



2. Biblioteche

Anche per le biblioteche valgono i discorsi fatti per gli Archivi, circa la possibilità di reperire materiale confraternale in centri di conservazione libraria di vario genere. Unica è la biblioteca monotematica raccolta dalla Society for Confraternity Studies di Toronto, il cui contenuto è visualizzabile all'URL <http://www.crrs.ca/Confraternitas/collect.htm>, depositata presso il Centre for Reformation and Renaissance Studies (CRRS) della Victoria University di Toronto.



3. Musei

Come espressione della religiosità e della socialità popolare, le confraternite hanno visto aprire in loro onore veri e propri musei. Fra questi possiamo ricordare quelli italiani di Viterbo e Montecassiano (MC), ma avvertiamo che il loro interesse è di natura meramente folklorica.



4. Centri di ricerca

Fra i centri di ricerca internazionali spicca la Society for Confraternity Studies (SCS) fondata nel 1989 presso il Centre for Reformation and Renaissance Studies (CRRS) dell'Università di Toronto. Ogni anno la SCS sponsorizza sezioni di argomento confraternale all'interno di tre convegni: l'International Congress of Medieval Studies, che si svolge a Kalamazoo nel mese di maggio, e la Renaissance Society of America e il Sixteenth Century Studies Conference che si svolgono ogni anno in località diverse rispettivamente in primavera e in autunno. La SCS pubblica inoltre una rivista semestrale "Confraternitas", specificamente dedicata, come suggerisce il titolo stesso, al tema confraternale. Sempre presso il CRRS era già stato creato nel 1975 il Centre for Research in Early English Drama che a sua volta ha promosso il progetto REED (Records of Early English Drama). Fra le varie iniziative, esso contempla la raccolta di materiale documentario e di pubblicazioni relative alle rappresentazioni teatrali patrocinate dalle confraternite e dalle corporazioni inglesi tra medioevo e primo Seicento.

Il Centre for Medieval Studies dell’Università di York (UK) ospita un progetto di ricerca relativo allo studio dell’associazionismo religioso: on line è disponibile un ipertesto relativo al censimento delle confraternite dello Yorkshire bassomedievale, a cura di David. J.F. Crouch Gazetteer of the Religious Gilds and Services of Late Medieval Yorkshire.

Ha sede in Germania, a Göttingen, il Max Planck Institut für Geschichte attualmente diretto da Otto Gerhard Oexle, che sviluppa specifici progetti di ricerca sui gruppi sociali nel medioevo europeo.

In Italia, a Perugia ha sede il Centro di documentazione sul movimento dei Disciplinati, fondato nel 1963. Convegni e ricerche da questo promossi trovano come principale sede editoriale i "Quaderni del Centro di documentazione sul Movimento dei Disciplinati" (dal 1965 al 1977, poi dal 1978 "Quaderni del Centro di ricerca di studio sul movimento dei disciplinati") e il "Bollettino della Deputazione di Storia Patria dell'Umbria". Per il ruolo delle deputazioni di storia patria, e per l'importanza fra queste assunta da quella umbra nel sostegno delle ricerche di storia confraternale, si veda l'intervento di G. De Sandre Gasperini, La Deputazione, il Centro di ricerca sul movimento dei disciplinati e la storiografia confraternale recente, in Una regione e la sua storia, a cura di P. Pimpinelli e M. Roncetti, Atti del convegno, Perugia 19-20 ottobre 1996, Perugia 1998.

Anche se primariamente rivolta all'età moderna e contemporanea va senz'altro segnalata l'attività del Centro Ricerche di Storia Religiosa in Puglia. Il Centro ha da tempo avviato, con il sostegno dell'Università di Bari, un censimento delle confratenite pugliesi; ha organizzato una serie di convegni internazionali e ha prodotto una ricca messe di pubblicazioni. Fra gli altri centri che sostengono progetti di ricerca sulle confraternite ricordiamo infine l'Istituto per le Ricerche di Storia Sociale e Religiosa di Vicenza e il Centro per le Scienze religiose dell'Istituto Trentino di Cultura.



5. Riviste

Dal 1990 viene pubblicata una rivista tematica, "Confraternitas", periodico semestrale della Society for Confraternity Studies con sede editoriale presso l'Università di Toronto. L'indice della rivista, cartacea, è visualizzabile on line all'URL <http://www.library.utoronto.ca/crrs/Confraternitas/index.html>.

Altro periodico dedicato all'argomento sono i "Quaderni del Centro di documentazione sul Movimento dei Disciplinati" (dal 1965 al 1977, poi dal 1978, ma con pubblicazione irregolare, "Quaderni del Centro di ricerca di studio sul movimento dei disciplinati"). Dal 1995 escono i "Quaderni della Scuola Grande Arciconfraternita di San Rocco" di Venezia.

Un po' tutte le riviste storiche danno comunque spazio a saggi sulla storia delle confraternite, anche se in alcune il tema è più ricorrente. In Italia si tratta soprattutto dei periodici "Ricerche di storia sociale e religiosa" e "Rivista di Storia della Chiesa in Italia"; in Francia della "Revue d'Histoire Ecclésiastique", di "Provence historique" e dei "Cahiers de Fanjeaux"; in Germania dei "Blätter für deutsche Landesgeschichte" e, con spettro più latamente europeo, "Jahrbuch für Volkskunde"; nel Regno Unito degli "Studies in Church History".

Sono da segnalare anche i numeri monografici di alcune riviste, che in alcuni casi hanno ospitato atti di convegni:
Assistance et charité, "Cahiers de Fanjeaux", 13, Tolosa 1978.
Il buon fedele. Le confraternite tra medioevo e prima età moderna, "Quaderni di storia religiosa", V (1998).
Le confraternite in Italia fra Medioevo e Rinascimento, a cura di G. De Rosa, Atti della tavola rotonda, Padova 3-4 novembre 1979, in "Ricerche di storia sociale e religiosa", n.s., 17-18 (1980).
Le confraternite romane. Esperienza religiosa, società, committenza artistica, a cura di L. Fiorani, Atti del convegno, Roma 14-15 maggio 1982, in "Ricerche per la storia religiosa di Roma", 5 (1984).
Sociabilità religiosa nel Mezzogiorno: le confraternite laicali, a cura di V. Paglia, in "Ricerche di storia sociale e religiosa", n.s., 37-38 (1990).
La sociabilité méridionale (Provence-Languedoc-Roussillon), in "Provence historique", 47/I (1997).




6. Bibliografie

Tutti i testi citati infra nella principale storiografia di riferimento contengono ovviamente preziose indicazioni bibliografiche. Qui in particolare segnaliamo:

6.1. A stampa

G. De Sandre Gasparini, Il movimento delle confraternite nell'area veneta, in Le mouvement confraternel au Moyen Âge. France, Italie, Suisse, Atti del convegno, Losanna 9-11 maggio 1985, Roma 1987, pp.361-394.
J. F. Elizari Huarte, Gremios, cofradías y solidaridades en la Europa Medieval: aproximación bibliográfica a dos décadas de investigaciones históricas (1971-1991), in Cofradías, gremios, solidaridades en la Europa Medieval, Atti del convegno, Estella 20-24 luglio 1992, Pamplona 1993, pp. 319-416.
K.C. Falvey, Italian Vernacular Religious Drama of the Fourteenth Through the Sixteenth Centuries. A Selected Bibliography on the Lauda drammatica and the Sacra rappresentazione, in "Research Opportunities in Renaissance Drama", 26 (1983), pp. 125-144.
Th. Frank, Bruderschaften im spätmittelalterlichen Kirchenstaat. Viterbo, Orvieto, Assisi, Bibliothek des Deutschen Historischen Instituts in Rom 100, Tübingen 2002.
L. Orioli, Per una rassegna bibliografica sulle confraternite medievali, in Le confraternite in Italia fra Medioevo e Rinascimento, a cura di G. De Rosa, Atti della tavola rotonda, Padova 3-4 novembre 1979, in "Ricerche di storia sociale e religiosa", n.s., 17-18 (1980), pp. 75-105.
La piété populaire en France: répertoire bibliografique, a cura di B. Plongeron, P. Lerou, Paris 1984-88, 5 voll.
A. Pontremoli, Bibliografia di area italiana, e P. La Rocca, Bibliografia straniera, entrambi in Ceti sociali e ambienti urbani nel teatro religioso europeo del Trecento e del Quattrocento, a cura di M. Chiabò, F. Doglio, Viterbo 1986, rispettivamente alle pp. 313-355 e 357-404.
B. Wisch, Re-viewing the Image of Confraternities in Renaissance Visual Culture, in "Confraternitas", 14/2 (2003), pp. 13-21.

Bibliografia Statutaria Italiana (1985-1995), Biblioteca del Senato della Repubblica, Centro di studi sulla civiltà del tardo Medioevo di S. Miniato, Comitato per gli studi e le edizioni delle fonti normative, a cura di G. Albini, S. Bulgarelli, M.P. Cesaretti, R. Dondarini, G.M. Varanini, M. Venticelli, Roma 1998, sezioni III (Studi che utilizzano normative locali quale fonte primaria) e IV (Edizioni e studi di normative di enti ecclesiastici, confraternite, ospedali).

Da consultare alle rispettive voci 'confraternita', e affini:
Internationale volkskundliche Bibliographie / International Folklore Bibliography / Bibliographie internationale d'éthnologie, 1949 ss.
Medioevo latino. Bollettino bibliografico della cultura europea da Boezio a Erasmo (secoli VI-XV), parte III, sottosezione IV, capitolo 'Confraternite'.

Si veda anche la Bibliografia storica nazionale. Giunta centrale per gli studi storici, Roma 1942-1951, Bari 1952-, sezione E (Medioevo), sottosezioni di Storia economica e sociale (già Storia, economica, sociale e del costume), e di Storia del Cristianesimo e della Chiesa (già Storia religiosa e della Chiesa). Dal 2000 lo spoglio relativo alla produzione storiografica è accessibile on line.


6.2. In rete

Bibliografia medievistica di storia confraternale, a cura di M. Gazzini, in "Reti Medievali. Iniziative on line per gli studi medievistici", relativa alla produzione storiografica sulle confraternite del medioevo europeo ed in special modo italiano.

Les confréries au Moyen Âge, a cura di A. Martignoni: è una bibliografia confraternale che spazia sull'intera produzione mondiale (e che in parte è tratta dalla collezione di "Confraternitas" visualizzabile sul web), si trova nel sito "Questes", curato da giovani ricercatori facenti capo all'Université Paris Sorbonne - Paris IV.

Las cofradías en la Italia Medieval y Moderna; Cofradías de devotos ed la España Moderna (exceptuando la Corona de Aragon); Cofradías de devotos ed la Europa Moderna (exceptuando Italia), tutte a cura di J. S. Amelang, docente del Departamento de Historia Moderna dell'Universidad Autónoma de Madrid; risultano aggiornate però solo fino al 1993.
Da integrare per la parte catalana, anche perché aggiornata al 1998, con Charity and Welfare: Hospitals and the Poor in Medieval Catalonia, a cura di J.W. Brodman, University of Pennsylvania.

Bibliografie personali: si veda quella di Giovanna Casagrande su "Reti Medievali. Iniziative on line per gli studi medievistici".



7. Edizioni di fonti

La dispersione che caratterizza la collocazione archivistica delle fonti sulle confraternite medievali si riflette nelle loro edizioni, sparse nei rivoli delle pubblicazioni locali, periodici e opuscoli d'occasione spesso non facilmente reperibili.
Un punto di partenza è la 75ª dissertazione delle Antiquitates di Ludovico Antonio Muratori dove, come di consueto, si allegano trascrizioni di fonti da cui l'erudito ha desunto la sua trattazione delle "pie confraternite laiche e delle loro origini" (L.A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevii, t. VI, Milano 1742, diss. LXXV, De piis laicorum confraternitatibus earumque origine, coll. 455-457).
Imprescindibile risulta il riferimento alla monumentale opera di Gilles Gérard Meersseman (Ordo fraternitatis. Confraternite e pietà dei laici nel Medioevo, in collaborazione con G.P. Pacini, Roma 1977, 3 voll.) dove lo studioso riunisce precedenti saggi e edizioni di fonti di varia natura. Il paesaggio documentario delle confraternite, medievali e no, è infatti quanto mai ampio e per di più intersecato con quello di altri organismi comunitari. Le fonti cui ci si rivolge per lo studio delle confraternite sono varie, di produzione interna come esterna: fra quelle interne le principali sono gli statuti, le matricole, i libri di conti, i registri di contratti, i laudari, i necrologi, i libri di preghiere, i sermonari, i catechismi; fra quelle esterne gli atti notarili, le lettere papali e vescovili, le fonti di matrice pubblica cittadina (legislative, giudiziarie, fiscali). Spesso i documenti relativi alla vita della confraternita - statuti ed elenchi di confratelli, ma anche scritture diaristiche con ricordi di elezioni di ufficiali, di opere edilizie, di sacre rappresentazioni, o copie di conferme e privilegi ecclesiastici, di atti notarili comprovanti diritti di proprietà - confluivano all'interno di un unico codice, che in alcuni casi si distaccò dall'originaria sede di conservazione per confluire in raccolte diverse, in biblioteche pubbliche e private. Autonoma tradizione codicologica ebbero ancora i libri liturgici. Tutte queste tipologie di fonti sono state oggetto di edizioni, ma senz'altro la predilezione di studiosi e editori si è rivolta ai testi di carattere normativo e statutario.

7.1. Fra le principali edizioni di fonti italiane ricordiamo:

7.1.1. Statuti
Le confraternite medievali e il problema della povertà: lo statuto della Compagnia di Santa Maria Vergine e di San Zenobio di Firenze nel secolo XIV, a cura di L. Orioli, Roma 1984.
Le fraternite medievali di Assisi. Linee storiche e testi statutari, a cura di U. Nicolini, E. Menestò, F. Santucci, Centro di ricerca e di studio sul movimento dei Disciplinati, Perugia 1989.
L.K. Little, Libertà, carità, fraternità: confraternite laiche a Bergamo nell'età del comune, (Smith College, Northampton MA, 1988), Bergamo 1988, edizione degli statuti a cura di S. Buzzetti, ricerca codicologica di G.O. Bravi.
Statuti di confraternite religiose di Padova nel Medioevo, a cura di G. de Sandre Gasparini, Fonti e ricerche di storia ecclesiastica padovana VI, Padova 1974.
Statuti dei Luoghi Pii Elemosinieri amministrati dall'ente comunale di Assistenza di Milano, a cura di A. Noto, Milano 1948.

7.1.2. Matricole
Il Codice del Consorzio dello Spirito Santo in Piacenza (1268), a cura di G. Tammi, Piacenza 1957.
La matricola femminile della Misericordia di Bergamo, 1265-1339, a cura di M.T. Brolis, G. Brembilla, M. Corato, É.F.R., Roma 2001.

7.1.3. Cartari
Cartario della Confratria del S. Spirito di Ivrea, a cura di G. Borghezio, G. Pinoli, Torino 1929.

7.1.4. Libri di conto
Liber rationum Schole Quatuor Mariarum Mediolani, a cura di A. Noto, Milano 1963, 5 voll.

7.1.5. Laudari
C. Del Popolo, Laude fiorentine. Il laudario della Compagnia di san Gilio, Biblioteca della "Rivista di storia letteraria e religiosa", Studi e testi 10, Firenze 1990, 2 voll.
G. Scentoni, Laudario Orvietano, Quaderni del Centro di collegamento degli studi Medievali e umanistici in Umbria 33, Spoleto 1994.

7.1.6. Necrologi
P. Egidi, Per la storia esterna del liber fraternitatis S. Spiritus et S. Marie in Saxia de urbe (cod. Lancisiano, n. 328), Roma 1914.

7.1.7. Testi musicali
D. Bryant, M. Pozzobon, Musica devozione città: la scuola di Santa Maria dei Battuti (e un suo manoscritto musicale) nella Treviso del Rinascimento, Fondazione Benetton Studi Ricerche, Treviso 1995.

7.1.8. Liste di libri e di assistiti
M. Gazzini, Scuole, libri, cultura nelle confraternite milanesi fra tardo medioevo e prima età moderna, in "La Bibliofilía", CIII (2001), pp. 215-261 (anche in edizione elettronica su "Scrineum", 3 (2001), Materiali).

Una sintetica ma esauriente e precisa descrizione della documentazione confraternale italiana si trova in P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma 1991, pp. 249 ss.


7.2. Per le fonti europee si segnalano:

M. de Bofarull y Sartario, Gremios y cofradias de la antigua Corona de Aragón, Colección de documentos inéditos del Archivo General de la Corona de Aragón, Barcelona 1876-1910, voll. 40-41.
Documentos de antiguos cabildos, cofradías y hermandades abulenses, a cura di T. Sobrino Chomón, Avila 1988.
K. Militzer, Quellen zur Geschichte der Kölner Laienbruderschaften vom 12. Jh. bis 1562/1563, Publikationen der Gesellschaft für Rheinische Geschichtskunde 71, Düsseldorf 1997-2000, 4 voll.
M.S. Silva Verastegui, Estatutos de cofradías medievales con miniaturas en el Archivo General de Navarra, in "Príncipe de Viana", 49 (1988), pp. 215-244.
T. Smith, English Gilds: The Original Ordinances of more than one hundred Early English Gilds, Early English Text Society 1870.
CXIX Reglas de Hermandades y Cofradía andaluzas. Siglos XIV, XV y XVI, a cura di J. Sánchez, Huelva 2002.



8. Siti Web tematici

Le confraternite, con i loro riti, processioni, spettacoli, palazzi, fanno parte del panorama urbano di tutte le città europee. Sono quindi numerosi i siti web di comunità cittadine che dedicano una sezione alle manifestazioni attuali e del passato delle loro confraternite. Tra i molti segnaliamo:
<http://www.hermandades-de-sevilla.org/ > curato dal Consejo General de Hermandades y Cofradías de la Ciudad de Sevilla.
<http://www.invenicetoday.com/tour/scuole/scuole.htm> sito turistico relativo alle Scuole Grandi di Venezia, fondate a partire dal secolo XIII e da allora centro nevralgico della storia religiosa, artistica e sociale della Repubblica Veneziana.
<http://www.confraterniteoggi.it>, Periodico internazionale italiano, spagnolo, francese, inglese, portoghese, diretto da mons. Sebastiano Corsanego ove si dà segnalazione di monografie, periodici, convegni, cd-rom.
<http://www.sscrocifisso.com/>, sito curato dall'Arciconfraternita del SS. Crocifisso e Monte dei Morti di Sessa Aurunca (CE). Fra le numerose iniziative della confraternita, fondata nel XVI secolo e tuttora in attività, segnaliamo il premio nazionale "Le confraternite tra religiosità e impegno sociale" conferito a opere, in vario formato, che trattano di tematiche inerenti alla storia delle confraternite (storia, diritto, religiosità popolare, aspetti sociologici ed etnico musicologici).


9. Studi

Si segnalano alcuni testi principali, distinti tra opere generali relative alle confraternite europee e studi incentrati su precisi ambiti geografici e nazionali. Come detto nella Presentazione, alcuni dei riferimenti storiografici travalicano i confini dell'età medievale, ma sono ugualmente indicati per l'importanza assunta nella ricerca sulle confraternite.

9.1. Europa medievale

A. Black, Guilds and civil society in European Political Thought from the Twelfth Century to the Present, Cornell University Press, Ithaca (New York) 1984.
Cofradías, gremios, solidaridades en la Europa Medieval, Atti del convegno, Estella 20-24 luglio 1992, Pamplona 1993.
Corpi, "fraternità", mestieri nella storia della società europea, a cura di D. Zardin, Atti del Convegno, Trento 30 maggio - 1 giugno 1996, Roma 1998 ("Quaderni di Cheiron", 7).
Ch. Du Cange, Glossarium Mediae et Infimae Latinitatis, Niort 1863-87, rist. anast. Bologna 1971-72, 10 voll., VII, voce schola, pp. 349-350.
J. Duhr, La confrérie dans la vie de l'Église, in "Revue d'histoire ecclésiastique", 1939, pp. 437-478.
J. Duhr, Confréries, in Dictionnaire de Spiritualité, II, Paris 1953, coll. 1469-79.
Ch.M. de La Roncière, Le confraternite in Europa tra trasformazioni sociali e mutamenti spirituali, in Vita religiosa e identità politiche: universalità e particolarismi nell'Europa del tardo Medioevo, a cura di S. Gensini, Fondazione Centro di studi sulla civiltà del tardo Medioevo, San Miniato, Collana di studi e ricerche 7, Pisa 1998, pp. 325-382.
G. Le Bras, Les confréries chrétiennes. Problèmes et propositions, in "Revue historique de droit français et étranger", XIX-XX (1940-41), pp. 311-363 (tr. it. dal titolo Contributo a una storia delle confraternite, in Id., Studi di sociologia religiosa, Milano 1969, pp. 179-215).
G.G. Meersseman, Dossier de l'ordre de la Pénitence au XIIIe siècle, Editions Universitaires, Fribourg 1961 (Spicilegium Friburgense, 7).
G.G. Meersseman, Ordo fraternitatis. Confraternite e pietà dei laici nel Medioevo, in collaborazione con G.P. Pacini, Roma 1977, 3 voll.
P. Michaud-Quantin, Universitas. Expression du mouvement communautaire dans le Moyen Âge latin, Paris 1970.
Le mouvement confraternel au Moyen Âge. France, Italie, Suisse, Atti del convegno, Losanna 9-11 maggio 1985, Roma 1987.
N. Newbigin, Bit Part or Leading Role? Confraternal Drama Studies in the Academy, in "Confraternitas", 14/2 (2003), pp. 5-12.
O.G. Oexle, Gilda, in Dizionario dell'Occidente medievale. Temi e percorsi, a cura di J. Le Goff e J.-Cl. Schmitt, (Paris 1999), Torino 2003, pp. 463-476.
O.G. Oexle, Les groupes sociaux du Moyen Age et les débuts de la sociologie contemporaine, in "Annales. Économies, Sociétés, Civilisations", 47 (1992), pp. 751-765 (tr. it. I gruppi sociali del Medioevo e le origini della sociologia contemporanea, in "Linea Tempo. Itinerari di ricerca storica", 1, 1999, pp. 33-48).
B. Pullan, Poverty and charity: Europe, Italy, Venice, 1400-1700, Aldershot 1994.
D. Quaglioni, Il concetto di "universitas" nei giuristi trecenteschi, in Itinerarium. Università, corporazioni e mutualismo ottocentesco: fonti e percorsi storici, a cura di E. Menestò, G. Pellegrini, Atti del Convegno, Gubbio 12-14 gennaio 1990, Spoleto 1994.
Sociabilité, pouvoirs, et socièté, Atti del colloquio, Rouen 24-26 novembre 1983, Rouen 1987.
A. Vauchez, I laici nel Medioevo. Pratiche ed esperienze religiose, (Paris 1987) Milano 1989.


9.2. Ambiti regionali e nazionali

9.2.1. Confraternite italiane
G. Angelozzi, Le confraternite laicali. Un'esperienza cristiana tra medioevo e età moderna, Brescia 1978.
J.R. Banker, Death in the Community: Memorialization and Confraternities in an Italian Commune in the late Middle Ages, Athens (Georgia, USA) 1988.
C. Barr, The monophonic lauda and the lay religious confraternities of Tuscany and Umbria in the late Middle Ages, Kalamazoo 1988.
A. Bartoli Langeli, Culture grafiche e competenze testuali nel Quattrocento italiano. La prima matricola della confraternita del S. Anello di Perugia, 1487-1542, in "Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli Studi di Perugia", 18 (1980-81 ma pubblicati nel 1983), pp. 75-87.
C. Bernardi, La drammaturgia della settimana santa in Italia, Milano 1991.
S. Bertelli, Patriziati urbani, dignità ecclesiastiche, luoghi pii, in La crisi degli ordinamenti comunali e le origini dello stato del Rinascimento, a cura di G. Chittolini, Bologna 1979, pp. 273-285 (estratto da Id., Il potere oligarchico nello stato-città medievale, Firenze 1978, pp. 135-149).
Ch. F. Black, Le confraternite italiane del Cinquecento, (Cambridge 1989), Milano 1992.
Il buon fedele. Le confraternite tra medioevo e prima età moderna, "Quaderni di storia religiosa", V (1998).
G. Casagrande, Religiosità penitenziale e città al tempo dei comuni, Roma 1995.
G. Casagrande, Women in confraternities between the Middle Ages and the Modern Age (research in Umbria), in "Confraternitas", 5/2 (1994), pp. 3-13.
G. Cecchini, Flagellanti (o Disciplinati o Battuti), in Dizionario degli Istituti di Perfezione, IV, Roma 1977, coll. 60-72.
G. Chittolini, Stati regionali e istituzioni ecclesiastiche nell'Italia centrosettentrionale del Quattrocento, in Storia d'Italia Einaudi, Annali 9, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all'età contemporanea, a cura di G. Chittolini e G. Miccoli, Torino 1986, pp. 147-193.
Le confraternite in Italia fra Medioevo e Rinascimento, a cura di G. De Rosa, Atti della tavola rotonda, Vicenza, 3-4 novembre 1979, in "Ricerche di storia sociale e religiosa", n.s., 17-18 (1980).
Confraternities and the visual arts in Renaissance Italy. Ritual, spectacle, image, a cura di B. Wisch, D. Cole Ahl, New York-Cambridge 2000.
Crossing the boundaries. Christian piety and the arts in Italian medieval and Renaissance confraternities, a cura di K. Eisenblicher, Kalamazoo 1991.
G. De Sandre Gasparini, Appunti per uno studio sulle confraternite medievali: problemi e prospettive di ricerca, in "Studia Patavina", 15 (1968), pp. 115-124.
G. De Sandre Gasparini, Movimento dei disciplinati, confraternite e ordini mendicanti, in I Frati Minori e il terzo ordine. Problemi e discussioni storiografiche, Atti del convegno, Todi 17-20 ottobre 1982, Todi 1985, pp. 79-114.
K. Eisenbichler, Ricerche nord-americane sulle confraternite italiane, in Confraternite, Chiesa e società. Aspetti e problemi dell'associazionismo laicale europeo moderno e contemporaneo, a cura di L. Bertoldi Lenoci, Fasano 1994, pp. 289-303.
A. Esposito, Le confraternite del matrimonio. Carità, devozione e bisogni sociali a Roma nel tardo Quattrocento (con l'edizione degli Statuti vecchi della Compagnia della SS. Annunziata), in Un'idea di Roma. Società, arte e cultura tra Umanesimo e Rinascimento, a cura di L. Fortini, Roma 1993.
A. Esposito, Le confraternite romane tra arte e devozione: persistenze e mutamenti nel corso del XV secolo, in Arte, committenza ed economia a Roma e nelle corti del Rinascimento, 1420-1530, a cura di A. Esch, Ch. L. Frommel, Torino 1995, pp. 107-120.
M. Fanti, Confraternite e città a Bologna nel Medioevo e nell'età moderna, Roma 2001.
G. Ferroglio, La condizione giuridica delle confraternite, Torino 1931.
A. Frugoni, Sui flagellanti del 1260, in "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medioevo e Archivio Muratoriano", 75 (1963), pp. 212-237 (poi in Id., Incontri nel medioevo, Bologna 1979, pp. 179-202).
M. Gazzini, Confraternite/corporazioni: i volti molteplici della "schola" medievale, in Corpi, "fraternità", mestieri nella storia della società europea, a cura di D. Zardin, Atti del Convegno, Trento 30 maggio - 1 giugno 1996, Roma 1998, pp. 51-71 (anche in edizione elettronica su "Reti Medievali. Iniziative on line per gli studi medievistici", Biblioteca).
M. Gazzini, Confraternite e società cittadina nel Medioevo: percorsi di indagine sulla realtà milanese, in "Nuova Rivista Storica", 81 (1997), pp. 373-400.
J. Glixon, Honoring God and the city: music at the Venetian confraternities, 1260-1807, Oxford 2003.
E. Grendi, Morfologia e dinamica della vita associativa urbana: le confraternite a Genova fra i secoli XVI e XVIII, in "Atti della Società ligure di Storia patria", ns., 5 (79) (1965), pp. 239-311 (poi riedito col titolo Le confraternite come fenomeno associativo e religioso, in Società, Chiesa e vita religiosa nell'"ancien régime", a cura di C. Russo, Napoli 1976, pp. 115-186).
J. Henderson, Pietà e carità nella Firenze del basso Medioevo, (Oxford 1994), Firenze 1998.
H. Houben, Le confraternite nel Mezzogiorno medioevale (sec. XII-XV): status quaestionis e prospettive di ricerca, in Tra Nord e Sud. Gli allievi per Cosimo Damiano Fonseca nel sessantesimo genetliaco, a cura di G. Andenna, H. Houben, B. Vetere, Lecce 1993, pp. 171-190.
Ch. M. de La Roncière, La place des confréries dans l'encadrement religieux du contado florentin: l'exemple de la Val d'Elsa, in "Melanges de l'Ecole Française de Rome", 85/1, (1973), pp. 31-77; La place des confréries dans l'encadrement religieux du contado florentin au XIVe s.: Appendices, in "Melanges de l'Ecole Française de Rome", 85/2, (1973), pp. 663-671.
Ch. Lefebvre, Confraternita, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, II, Roma 1975, coll. 1442-1445.
R.S. MacKenney, Devotional Confraternities in Renaissance Venice, in "Studies in Church History", 23 (1986), pp. 85-96.
G.G. Meersseman, Ordo fraternitatis. Confraternite e pietà dei laici nel Medioevo, in collaborazione con G.P. Pacini, Roma 1977, 3 voll.
G. M. Monti, Le confraternite medievali dell'alta e media Italia, Venezia 1927, 2 voll.
Il movimento dei disciplinati nel settimo centenario del suo inizio (Perugia 1260), Atti del convegno, Perugia 25-28 settembre 1960, Centro di ricerca e di studio sul movimento dei Disciplinati, Perugia 1962.
M. Nerbano, Cultura materiale nel teatro delle confraternite umbre, in "Teatro e storia", 12 (1997), pp. 293-346.
L. Pamato, Le confraternite medievali. Studi e tendenze storiografiche, in Il buon fedele. Le confraternite tra medioevo e prima età moderna, "Quaderni di storia religiosa", V (1998), pp. 9-51.
The politics of ritual kinship. Confraternities and social order in early modern Italy, a cura di N. Terpstra, Cambridge 2000.
B. Pullan, La politica sociale della repubblica di Venezia (1500-1620), (Oxford 1971), Roma 1982, 2 voll.
R. Rusconi, Confraternite, compagnie e devozioni, in Storia d'Italia Einaudi, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all'età contemporanea, a cura di G. Chittolini e G. Miccoli, Torino 1986, pp. 467-506.
R. Savelli, Dalle confraternite allo stato: il sistema assistenziale genovese nel Cinquecento, in "Atti della Società ligure di Storia patria", n.s., 24 (1984), pp. 171-216.
L. Sbriziolo, Le confraternite veneziane di devozione. Saggio bibliografico e premesse storiografiche (dal particolare esame dello statuto della scuola mestrina di S. Rocco), Quaderni della Rivista di Storia della Chiesa in Italia, 1, Roma 1968.
L. Sbriziolo, Per la storia delle confraternite veneziane: dalle deliberazioni miste (1310-1476) del Consiglio dei Dieci. "Scolae comunes", artigiane e nazionali, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, 126 (1967-68), pp. 405-442.
E. Schiferl, Corporate Identity and Equality: Confraternity Members in Italian Paintings, c. 1340-1510, in "Source. Notes in the history of art", 8 (1989), pp. 12-18.
Sociabilità religiosa nel Mezzogiorno: le confraternite laicali, a cura di V. Paglia, in "Ricerche di storia sociale e religiosa", n.s., 37-38 (1990).
N. Terpstra, Lay Confraternities and Civic Religion in Renaissance Bologna, Cambridge 1995.
G. Vitolo, Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa dei laici nel Mezzogiorno medievale. Il codice della confraternita di S. Maria di Montefusco (sec. XII), Italia Sacra 34, Roma 1982.
R.F.E. Weissman, Ritual Brotherhood in Renaissance Florence, New York 1982.
D. Zardin, Le confraternite in Italia settentrionale fra XV e XVIII secolo, in "Società e Storia", 10 (1987), pp. 81-137.

9.2.2. Confraternite iberiche
M. Arellano Garcia, Datos para la historia de las parroquias de Toledo y la cofradías de las mismas, in "Toletum", 9 (1979), pp. 91-108.
M. Benítez Bolorinos, Las cofradías medievales en el reino de Valencia, 1329-1458, Alicante 1998.
M. Cantera Montenegro, Las cofradías religiosas en el Logroño medieval, in "Hispania sacra", 40 (1988), pp. 167-178.
G. Cavero Domínguez, Las cofradías en Astorga durante la edad media, León 1992.
Las Cofradías de Sevilla: historia, antropología, arte, a cura di J. Sanchez Herrero, Sevilla 1985.
F. Da Silva Correia, Origem e formação das Misericórdias portuguesas: estudos sobre a história da assistência, Lisboa 1944.
C. A. De Porres Fernández, Cofradías y hospitales medievales burgaleses: "Santa Catalina" y "San Julián", Burgos 2002.
T. Egido, La cofradía de San José y los niños expósitos de Valladolid, in "Estudios josefinos", 53 (1973), pp. 77-101.
M. I. Falcón Pérez, La fundación de una cofradía gremial: la de los bajadores de paños de Zaragoza, in "Anuario de Estudios Medievales", 18 (1988), pp. 563-574.
M. Flynn, Sacred Charity. Confraternity and Social Welfare in Spain. 1400-1700, London-Ithaca 1989.
J. Garmendía Larrañaga, Gremios, oficios y cofradías en el País Vasco, Caja de Ahorros Provincial de Guipúzcoa, San Sebastián 1979.
M-Cl. Gerbet, Les confréries religieuses à Cáceres de 1467 à 1523, in "Mélanges de la Casa de Velázquez", 7 (1971), pp. 75-114.
M.A. Godinho Vieira da Rocha Beirante, Confrarias medievais portuguesas, Lisboa 1990.
I. Moreno Navarro, Cofradías y hermandades andaluzas: estructura, simbolismo e identidad, Sevilla 1985.
J. Sánchez Herrero, Cofradías, hospitales y beneficiencia en algunas diócesis del valle del Duero, s. XIV y XV, in "Hispania", 126 (1974), pp. 5-51.
S. Verdi Webster, Deus ex Sculptura: the Art and Ritual of Penitential Confraternities in Early Modern Seville, in Confraternite, Chiesa e società. Aspetti e problemi dell'associazionismo laicale europeo in età moderna e contemporanea, a cura di L. Bertoldi Lenoci, Fasano 1994, pp. 837-850.

9.2.3. Confraternite francesi
M. Agulhon, Pénitents et Francs-Maçons de l'ancienne Provence, Parigi 1968 (1984²).
P. Amargier, Mouvements populaires et confrérie du Saint-Esprit à Marseille au seuil du XIIIe siècle, in "Cahiers de Fanjeaux", 11 (1976), pp. 305-319.
P. Bailly, Flagellants, in Dictionnaire de Spiritualité, V, pp. 392-408.
J. Chiffoleau, Les confréries, la mort et la religion en Comtat Venaissin à la fin du Moyen Age, in "Melanges de l'Ecole Française de Rome", 91 (1979), pp. 785-825.
Les confréries, l'Eglise et la Cité: cartographie des confréries du Sud-Est, a cura di M.H. Froeschlé-Chopard, Atti del convegno, Marsiglia 22-23 maggio 1985, Grenoble 1988.
N. Coulet, Les confréries de métiers en Provence au Moyen Age, in Travail et travailleurs en Europe au Moyen Age et aux débuts des temps modernes, Toronto 1991, pp.21-46.
J. Deschamps, Les confréries au Moyen Age, Bordeaux 1958.
Y. Dossat, Les confréries du Corpus Christi dans le monde rural pendant la première moitié du XIVe siècle, in La religion populaire en Languedoc du XIIIe siècle à la moitié du XIVe siècle, "Cahiers de Fanjeux", 11 (1976), pp. 357-386.
G. Espinas, Le droit d'association dans les villes de l'Artois et de la Flandre française depuis les origines jusqu'au début du XVIe siècle, in L'organisation corporative du Moyen Âge à la fin de l'Ancien Régime, Louvain 1943, pp. 179-230.
J.P. Gutton, Reinages, abbayes de jeunesse et confréries dans les villages de l'ancienne France, in "Cahiers d'Histoire", 20 (1975), pp. 443-453.
M.-Cl. Marandet, Les confréries du Haut-Languedoc à la fin du Moyen-Âge, Carcassonne 1987.
Pénitentes et confréries du Sud-Est, a cura di M.H. Froeschlé-Chopard, in "Provence historique", 34 (1984).
J. Richard, Confrérie de métier et confrérie de dévotion: quelques exemples bourguignons, Actes du 109e Congrès National des Sociétés Savantes. Section d'Histoire Médiévale et de Philologie. I. L'encadrement religieux des fidèles au Moyen Age et jusqu'au Concile de Trente, Dijon 1984, Paris 1985, pp. 481-491.
A. Rigaudiere, "Universitas", "corpus", "comunitas" et "consulatus" dans les chartes des villes et bourgs d'Auvergne du XIIe au XVe siècle, in "Revue Historique de Droit Français et Etranger", 66 (1988), pp. 337-361.
J. Rossiaud, Fraternités de jeunesse et niveaux de culture dans les villes du Sud-Est à la fin du Moyen Âge, in "Cahiers d'Histoire", 21 (1976), pp. 67-102.
S. Simiz, Confréries urbaines et dévotion en Champagne, 1450-1830, Villeneuve-d'Ascq 2002.
P. Toulgouat, Voisinage et solidarité dans l'Europe du Moyen Age, Paris 1981.
A. Vauchez, Les orientations récents de la recherche française sur l'histoire de la vie religieuse au Moyen Âge, in "Ricerche di storia sociale e religiosa", 40 (1991), pp. 25-44.
C. Vincent, Les confrèries médiévales dans le royaume de France. XIIIe-XVe siècle, Bibliothèque Albin Michel Histoire, Paris 1994.

9.2.4. Confraternite svizzere e austriache
L. Binz, Les confréries de Genève à la fin du Moyen Âge, in Le mouvement confraternel au Moyen Âge. France, Italie, Suisse, Atti del convegno, Losanna 9-11 maggio 1985, Roma 1987, pp. 233-261.
B. Helbling, M. Bless-Grabher, I. Buhofer, Bettelorden, Bruderschaften und Beginen in Zürich. Stadtkultur und Seelenheil im Mittelalter, Zürich 2002.
L. Jontes, Die steirischen Bruderschaften im Mittelalter, Graz 1970.
I. Taddei, Fête, jeunesse et pouvoirs. L'Abbaye des Nobles Enfants de Lausanne, Cahiers Lausannois d'Histoire Médiévale 5, Lausanne 1991.
K. Tremp-Utz, Eine spätmittelalterliche Jakobsbruderschaft in Bern, in "Zeitschrift für Schweizerische Kirchengeschichte", 77 (1983), pp. 47-93.

9.2.5. Confraternite tedesche
R. Blasting, The German Bruderschaften as Producers of Late Medieval Vernacular Religious Drama, in "Renaissance and Reformation", n.s., 13 (1989), pp. 1-14.
A. Dörfler-Dierken, J. Oswalt, K.Fritz Daiber, Bruderschaften, in Die Religion in Geschichte und Gegenwart, Tübingen 19984, I, coll. 1783-1789.
S. Eckehard, Organizing and Staging Carnival Plays in Late Medieval Lübeck: A New Look at the Archival Record, in "Journal of English and Germanic Philology", 92 (1993), pp. 57-72.
K.S. Frank, H. Schnizer, B.Schneider, M. Tigges, P. Plank, J. Halkenhäuser, Bruderschaften, in Lexikon für Theologie und Kirche, Freiburg, Basel, Roma, Wien 1994³, coll. 718-721.
T. Frank, Tendenze della recente ricerca tedesca sulle confraternite, in Confraternite, Chiesa e società. Aspetti e problemi dell'associazionismo laicale europeo moderno e contemporaneo, a cura di L. Bertoldi Lenoci, Fasano 1994, pp. 305-322.
O. von Gierke, Das deutsche Genossenschaftsrecht, Berlin 1868-1913 (rist. Graz 1954), 4 voll.
Gilden und Zünfte. Kaufmännische und gewerbliche Genossenschaften im frühen und hohen Mittelalter, a cura di B. Schwineköper, Sigmaringen 1985.
G. Krause, R. Stupperich, Bruderschaften, in Theologische Realenzyklopaedie, VII, Berlin - New York 1981, pp. 195-212.
K. Koldrack, Aus den Statuten der alten Beeskower Zünfte und Gilden, Beeskow 2003.
B. Meister, Sie sollen bruderschafft halden. Religiöses Engagement in den genossenschaftlichen Vereinigungen (Bruderschaften, Zünfte, Gesellenvereinigungen) der Stadt Altenburg im Spätmittelalter, Berlin 1999.
K. Militzer, Quellen zur Geschichte der Kölner Laienbruderschaften vom 12. Jh. bis 1562/1563, Publikationen der Gesellschaft für Rheinische Geschichtskunde 71, Düsseldorf 1997-2000, 4 voll.
B. Neumann, Geistliches Schauspiel im Zeichen der Zeit, München 1987.
C. Nohn, Bruder sein ist mehr: das Bruderschafts- und Schützenwesen im Gladbacher Land vom Mittelalter bis zur Neuzeit, Düsseldorf 2000.
O.G. Oexle, Die mittelalterlichen Gilden: ihre Selbstdeutung und ihr Beitrag zur Formung sozialer Strukturen, in Soziale Ordnungen im Selbstverständis des Mittelalters, 1 (Miscellanea Mediaevalia), Berlin - New York 1979, pp. 203-226.
K. Rahn, Religiöse Bruderschaften in der spätmittelalterlichen Stadt Braunschweig, Hannover 1994.
L. Remling, Bruderschaften in Franken. Kirchen- und sozialgeschichtliche Untersuchungen zum spätmittelalterlichen und frühneuzeitlichen Bruderschaftswesen, Quellen und Forschungen zur Geschichte des Bistums und Hochstifts Würzburg 35, Würzburg 1986.
J. Sydow, Fragen zu Gilde, Bruderschaft und Zunft im Lichte von Kirchenrecht und Kanonistik, in Gilden und Zünfte, pp. 113-126.

9.2.6. Confraternite nederlandesi e scandinave
A. Dabrówka, Frühestes weltliches Theaterrepertoire in den Niederlanden, in "Acta philologica", 20 (1991), pp. 65-98.
E. Hoffman, Spätmittelalterliche städtische Gilden und Bruderschaften in Skandinavien, insbesondere in Dänemark, in Einungen und Bruderschaften in der Spätmittelalterlichen Stadt, a cura di P. Johanek, Köln 1993.
H.A.M. Jongerius, De Broederschap der Ellendige Zielen aan de Buurkerk te Utrecht, 1436-1520, in "Jaarboek Oud-Utrecht", 1989, pp. 9-36.
W.H.T. Knippenberg, Broederschappen in Noord-Brabant, in "Noordbrabants Historisch Jaarboek", 3 (1986), pp. 1-19.
T. Nyberg, Gilden, Kalande, Bruderschaften: der skandinavische Einfluss, in Gilde und Korporation in den nordeuropäischen Städten des späten Mittelalters, a cura di K. Friedland, Köln 1984, pp. 29-40.
P. Trio, Volksreligie als spiegel van een stedelijke samenleving. De broederschappen te Gent in de late middeleeuwen, Leuven 1993.
H. Van der Velden, Petrus Christus's Our Lady of the Dry Tree, in "Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, 60 (1997), pp. 89-110.
Th.J. Van Rensch, Broederschappen in Maastricht, 1400-1850, in Hemelse trektochten: broederschappen in Maastricht, 1400-1850, Maastricht 1990, pp. 7-99 e 153-157.

9.2.7. Confraternite inglesi
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Curatrice

 

Marina Gazzini (Milano, 1965), è ricercatrice di Storia medievale presso l'Università di Parma. Tra le sue pubblicazioni: "Dare et habere". Il mondo di un mercante milanese del Quattrocento, Firenze, Reti Medievali - Firenze University Press, 2002; Confraternite e società cittadina nel medioevo italiano, Bologna, Clueb, 2006.

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Ultima modifica: 05/09/2007

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