Editoriali (2000-2002)

Editoriale (Marzo 2002)

Reti Medievali è un complesso di realizzazioni web organicamente collegate che analizzano e promuovono l’uso delle tecniche informatiche e telematiche nello studio della storia medievale.

RM è sorta per iniziativa di un gruppo di studiosi che avvertono il disagio per l’attuale frammentazione dei linguaggi storiografici e degli oggetti di ricerca. Se, da un lato, questa può essere percepita come elemento di fecondità, dall’altro rischia di accentuare l’incomunicabilità fra i differenti orientamenti della medievistica, e di questa nel suo complesso con altri ambiti della ricerca storica. I promotori condividono l’esigenza di una valutazione critica della tradizione e delle attuali tendenze della ricerca, e quella di proporre questioni e bilanci e di promuovere discussioni e sintesi interpretative intorno ai quali ripensare il progresso degli studi medievistici. RM aspira a intervenire nei campi in cui sono state registrate le novità più interessanti della medievistica italiana e internazionale negli ultimi decenni, promuovendo un luogo in cui possano confluire e confrontarsi i diversi indirizzi della ricerca e della pratica disciplinare medievistica.

Ritenendo che le nuove tecnologie della comunicazione possano avere ruolo centrale in questo confronto, RM intende rappresentare un’iniziativa di attivazione in rete di una comunità aperta di studiosi del medioevo, al di là delle diverse connotazioni specialistiche, e vuole stimolare istituzioni e singoli studiosi a sperimentare ed esplorare con un’iniziativa collettiva le possibilità offerte dai linguaggi digitali e multimediali.

I promotori di RM sono convinti che occorra superare un atteggiamento constatativo nei confronti delle nuove tecnologie, facendosi invece coinvolgere attivamente in un processo di trasformazione delle pratiche della ricerca e dei linguaggi di cui non è possibile disconoscere la globalità. Vale dunque la pena di investire energie in questo senso, offrendo un servizio, un luogo di collaborazione aperto, una sede di possibile elaborazione di nuovi modi di comunicare fra i medievisti italiani.

L’iniziativa è stata avviata nel 1998 dagli attuali membri del Comitato di redazione (appartenenti ora alle Università di Firenze, Napoli, Palermo, Venezia e Verona), che hanno lavorato alla sua messa in rete, pubblicizzata dal maggio 2000. Nel corso del 2001 la Redazione si è allargata a un ulteriore collegio di studiosi di altri atenei italiani.

Dal 2002, RM è pubblicata dalla Firenze University Press e depositata in formato digitale presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Ciò significa che agli autori che pubblicano su RM sono garantiti la descrizione bibliografica dei loro contributi, il loro inserimento nei maggiori cataloghi e nelle principali banche dati bibliografiche internazionali, la loro conservazione nel tempo con garanzia di autenticità della pubblicazione, la loro consultazione presso la Biblioteca italiana di deposito, e, non ultimo, la loro valutabilità a fini concorsuali.

RM si propone come una realizzazione di carattere scientifico ad alto contenuto informativo, e vuole offrire testi, strumenti di lavoro, riflessioni storiografiche, in relazione principale ma non esclusiva con gli orientamenti attuali della ricerca e della pratica didattica italiana, ponendo attenzione anche agli aspetti di alta divulgazione per un pubblico più ampio di docenti e studenti nelle scuole, di operatori nei beni culturali (archivi, biblioteche, enti e musei) e nell’editoria (case editrici, giornali, periodici), e di cultori. Coerentemente con questi intenti, RM pubblica testi e materiali preventivamente vagliati (peer-reviewed) dalla redazione.

RM offre un insieme integrato di realizzazioni: è al tempo stesso una rivista elettronica, un repertorio delle risorse, una biblioteca digitale, un bollettino informativo in tempo reale, uno spazio per la sperimentazione della didattica multimediale e a distanza, un archivio della memoria storiografica, una collana di studi e di testi.

Le sezioni di contenuto in cui si articola sono le seguenti. RM Biblioteca distribuisce in rete testi rappresentativi degli indirizzi e delle problematiche della ricerca medievistica attuale e si propone come la prima biblioteca digitale specialistica in quest’ambito, segnalando anche testi presenti sul web in altri siti. RM Calendario offre un’informazione sistematica, su scala internazionale, dei numerosi incontri, seminari e convegni di studio e mostre storico-archeologiche organizzati nell’ambito delle discipline medievistiche e si propone come banca dati consultabile nel tempo. RM Didattica intende essere strumento di circolazione di materiali e di esperienze didattiche legati all’uso della rete e delle tecniche multimediali. RM E-Book è invece la prima collana italiana di studi e di testi pubblicata in forma integrata (dalla stampa a richiesta a vari formati digitali). RM Memoria sedimenta in una sorta di dizionario di informazioni su studiosi e grandi opere del passato e del presente, nonché sulle grandi questioni storiografiche del nostro tempo. RM Repertorio offre un panorama critico e strutturato delle risorse di base per i grandi temi degli studi medievistici, segnalandone la progressiva messa a disposizione in rete. RM Rivista è un contenitore di discussioni, saggi, archivi, sperimentazioni ipertestuali, rassegne, materiali, proposte di working-papers, aggiornamenti bibliografici e sui siti web.

Completano il sito alcune pagine “di servizio”. L’accesso ai contenuti è garantito da un Indice generale, da una Mappa del sito e dalla sezione RM Novità, che segnala i materiali via via immessi nelle diverse sezioni e le attività scientifiche di RM. Nel “colophon” sono invece raccolte le pagine a contenuto redazionale: questo Editoriale, la sezione RM Redazione, che contiene informazioni dettagliate sui redattori, i collaboratori, le norme di pubblicazione e la struttura del sito; la sezione RM Contatti, che si configura come il luogo dell’interazione di RM con i suoi lettori, a cominciare dalla pagina di Spazio aperto.

La Redazione di RM, marzo 2002.

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Editoriale: Spazio aperto, spazio chiuso (dicembre 2001)

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Editoriale (Maggio 2000)

Reti Medievali è un complesso di realizzazioni web organicamente collegate che analizzano e promuovono l’uso delle tecniche informatiche e telematiche nello studio della storia medievale.

L’iniziativa muove dalla constatazione che la medievistica italiana – come del resto quella europea – è oggi sottorappresentata nel panorama delle risorse disponibili on line per gli studi medievistici. L’attuale offerta in rete, dominata da un’impostazione molto lontana da quella europea per metodi, caratteristiche e campi d’indagine, è ancora essenzialmente strumentale e legata ai bisogni della didattica universitaria nordamericana. Si avverte in Italia un certo disagio fra gli studiosi interessati alle nuove tecnologie: essi percepiscono le potenzialità del mezzo, ma stentano ad identificarsi in una situazione che offre pochi materiali utili alla loro attività scientifica e didattica e nella quale non vedono rappresentato lo stato della ricerca.

RM si propone come una realizzazione ad alto contenuto informativo, e vuole offrire testi, strumenti di lavoro, riflessioni storiografiche, in consonanza con gli orientamenti attuali della ricerca e della pratica didattica italiana. Vuole rappresentare un’ iniziativa organica di attivazione in rete di una specifica comunità di studiosi del medioevo, al di là delle diverse connotazioni specialistiche e vuole stimolare istituzioni e singoli studiosi a sperimentare le possibili applicazioni delle nuove tecnologie della comunicazione.

RM offrirà gradualmente un insieme integrato di realizzazioni: è al tempo stesso una rivista elettronica, un repertorio delle risorse, una biblioteca digitale, un bollettino informativo in tempo reale, uno spazio per la sperimentazione della didattica ipermediale e telematica, un archivio della memoria storiografica. Le sezioni in cui si articola sono infatti RM RivistaRM RepertorioRM BibliotecaRM CalendarioRM DidatticaRM Memoria.

RM Rivista è un contenitore di discussioni, sperimentazioni ipertestuali e ipermediali, rassegne, materiali, proposte di working-papers, aggiornamenti bibliografici e sui siti web. RM Repertorio offre un panorama critico e strutturato delle risorse di base per i grandi temi degli studi medievistici, segnalandone la progressiva messa a disposizione in rete. RM Biblioteca ripubblica in rete testi rappresentativi degli indirizzi e delle problematiche della ricerca medievistica attuale e si propone come la prima biblioteca digitale specialistica in quest’ambito. RM Calendario offre un’informazione sistematica, su scala internazionale, dei numerosi incontri, seminari e convegni di studio e mostre storico-archeologiche organizzati nell’ambito delle discipline medievistiche. RM Didattica intende essere lo strumento di circolazione di materiali e di esperienze didattiche legati all’uso della rete e delle tecniche multimediali. RM Memoria sedimenta in una sorta di dizionario di informazioni su studiosi e grandi opere del passato e del presente, nonché sulle grandi questioni storiografiche del nostro tempo.

Completano il sito due pagine “di servizio”: RM Redazione contiene informazioni dettagliate sulla struttura del sito, sui promotori e sui collaboratori, nonché le norme per l’elaborazione dei contributi da proporre per la pubblicazione; RM Novità segnala i materiali via via immessi nelle diverse sezioni, per facilitare la consultazione periodica del sito.

RM nasce per iniziativa di un gruppo di studiosi che avvertono il disagio per l’attuale frammentazione dei linguaggi storiografici e degli oggetti di ricerca. Se, da un lato, questa può essere percepita come elemento di fecondità, dall’altro rischia di accentuare l’incomunicabilità fra i differenti orientamenti della medievistica, e di questa nel suo complesso con altri ambiti della ricerca storica. I promotori condividono l’esigenza di una valutazione critica della tradizione e delle attuali tendenze della ricerca, e quella di proporre questioni e bilanci e di promuovere discussioni e sintesi interpretative intorno ai quali ripensare il progresso degli studi medievistici. RMaspira a intervenire nei campi in cui sono state registrate le novità più interessanti della medievistica italiana e internazionale negli ultimi decenni.

La scommessa di RMè quella di realizzare i suoi intenti sperimentando a fondo le possibilità offerte dai nuovi linguaggi ipermediali e telematici, ancora largamente da esplorare con un’iniziativa collettiva. E’ convinzione dei promotori che occorra superare un atteggiamento constatativo nei confronti delle nuove tecnologie, facendosi invece coinvolgere attivamente in un processo di trasformazione delle pratiche della ricerca e dei linguaggi di cui non è possibile disconoscere la globalità.

Riteniamo quindi che valga la pena di investire energie in questo senso, offrendo un servizio, un luogo di collaborazione aperto a tutti quanti siano interessati, una sede di possibile elaborazione di nuovi modi di comunicare fra i medievisti italiani.

Il Comitato di redazione di RM
Pietro Corrao, Università di Palermo
Roberto Delle Donne, Università di Napoli
Stefano Gasparri, Università di Venezia
Gian Maria Varanini, Università di Trento
Andrea Zorzi, Università di Firenze