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Didattica

Fonti

Antologia delle fonti altomedievali

a cura di Stefano Gasparri
e Fiorella Simoni
con la collaborazione di Luigi Andrea Berto

© 2000 – Stefano Gasparri per “Reti Medievali”


I
La fine del mondo antico / 1
Il cristianesimo, le chiese, la Chiesa

2. I concili e la struttura organizzativa delle chiese
(A) Eusebio di Cesarea, Vita di Costantino, PG 20, III, 6, 9-10.
(B) I Concilio di Nicea, cc. 4-7 (325).

Già in epoca subapostolica (II secolo) le comunità cristiane raggiunsero forme di organizzazione relativamente complesse, con l’affermazione dei tre uffici principali di vescovo, presbitero e diacono. A partire dal III secolo le comunità possono definirsi chiese episcopali perché la funzione del vescovo – divenuta preminente – si consolidò in senso monarchico. Due fenomeni sono connessi con l’istituzione della chiesa episcopale: la formazione di circoscrizioni territoriali (diocesi) nate dal costituirsi, intorno ad una chiesa madre, di nuove comunità soggette alla sua giurisdizione; la tendenza delle diocesi a riunirsi in più vasti organismi (province) – che territorialmente venivano a coincidere con i preesistenti ed omonimi organismi statali – nel cui ambito assumeva un ruolo guida il vescovo della chiesa più autorevole,